episodio 23:il risveglio in ospedale

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Mentre avevo perso i sensi,sentivo i poliziotti che urlavano di trovare chi avesse sparato,ed di chiamare subito un ambulanza..
Riuscivo a sentire le sirene avvicinarsi,un medico che diceva che probabilmente avevo bisogno di una trasfusione di sangue sia io e che hannah,sentii qualcosa che mi stringeva il viso,poi mi sentii sollevare da terra e le sirene che erano fortissime ed poi il silenzio più totale...
Dopo un paio di ore aprii gli occhi,anche se vedevo osfuscato,vidi un uomo davanti a me con un cappello,e la prima domanda che mi venne spontanea era di chiedere chi fosse e dove mi trovassi!
Lui mi rispose:
Allan:ben svegliato Andrea,non ti ricordi di me? Sono allan il capo della polizia di duskwood..
Andrea:ah salve allan,porti pazienza ma vedendo sfuocato non la avevo riconosciuta
Allan:tranquillo Andrea,tanto adesso da qua la tua prossima destinazione sarà la centrale di polizia e poi il carcere,così hai finito di fare il ricercato e mi assicurero che la tua pena sia bella alta così non potrai mai più uscire da lì
Andrea:faccia come meglio crede allan,sappia solo che in circolazione c'è un altro matto,che vuole uccidere me e i miei amici e questa ne è la prova,un bel proiettile nel mio petto!
Allan:mmmm,facciamo così se quello che stai dicendo è la verità,allora mi assicurero di catturarlo e di scagionare te e i tuoi amici da tutte le accuse che ho mosso
Andrea:Bene fatta,però adesso mi interessa sapere più di ogni cosa al mondo come sta hannah?
Allan:hannah e sotto operazione,purtroppo non posso dirti di più al riguardo...a presto Andrea
Guardai allan mentre uscii dalla mia stanza,e visto che avevo recuperato la vista,mi guardai intorno in cerca di una via di fuga,ma purtroppo ero ammanetato al letto e questo complicava tutti i piani che potessi farmi.
Dopo un paio di ore entro un dottore  nella mia stanza (probabilmente per visitarmi) e la domanda non poteva che essere scontata:
Andrea:buonasera dottore,come sta hannah?
Dottore:buona sera Andrea,hannah ha subito un operazione delicata e al momento è sotto osservazione,mi dispiace ma non posso dirle di più
Andrea:ma almeno ci sono possibilità che possa guarire presto?
Dottore:non posso sbilanciarmi adesso in questo momento,ma spero di sì..
Adesso parliamo di lei,e stato molto fortunato che il proiettile è passato vicino al cuore e fortunatamente non ha riportato danni
Andrea:bhe da un lato e un sollievo saperlo,anche se i dolori si fanno sentire
Dottore:lo so,deve portare pazienza per un mesetto circa che si chiudono le cicatrici e passeranno i dolori,comunque vedo che è cosciente e già questo è un buon segno..
Ci vediamo domani mattina per la medicazione
Andrea:grazie dottore a domani

Il dottore se ne andò dalla stanza e rimasi solo,nella stanza mezza vuota con l'unico rumore che mi tiene compagnia e la macchinetta che controlla i miei battiti cardiaci..
La stanchezza è i dolori si facevano sentire e così presi e chiusi gli occhi per riposare un pochino..

Dopo diverse ore,mi svegliai di soprassalto,con la pancia che brontolava dalla fame,i dolori al petto che iniziavano a essere sempre più forti,e decisi di chiamare un infermiera..ma nulla,nessuno sentiva le mie urla,non potevo arrivare al pulsante per poter chiamare qualcuno (visto che ero ammanettato)e così iniziai a guardare le finestre che buttavano al corridoio,nella speranza che qualcuno potesse passare...
Dopo un bel po,vidi un ombra che passava per il corridoio e inizia a urlare di nuovo... ma nulla
Non passo nessuno e iniziai a pensare che o vedevo i fantasmi oppure stavo inpazzendo vedendo ombre..
Decisi allora di rimettermi a dormire e a tenermi i dolori,ma venni subito preso di sorpresa,sentendo tre colpi dati a un muro (fuori e dentro alla stanza non c'era nessuno)
Eh si,stavo veramente impazzendo tra visioni e rumori..
(Eh si,era giunta l'ora che mi metto a dormire prima di impazzire)
Mentre dormivo,sentii una voce che mi diceva di tenere duro,che mi avrebbe salvato il prima possibile..
Non sapevo se aprire gli occhi o meno,alla fine decisi di aprirgli e vidi qualcuno che stava scappando dal soffitto..Eh si,quello poteva solo essere jake,che stava già escogitando un piano di fuga per farmi uscire dal ospedale...
La notte passo ed arrivo la mattina.
Un infermiera passo alle 7.30,mi  portò una merendina e un the caldo (finalmente potevo mangiare qualcosa) e cosi gli chiesi se poteva darmi qualcosa per i dolori e mi rispose di sì.
Prese e mi cambio la sacca di antidolorifico che mi iniettavano in vena e se ne andò dalla stanza..
Pensai;
Bene e io adesso come posso fare colazione così ammanettato?
Vidi un infermiera passare per il corridoio e subito urlai:INFERMIERA LE MANETTE!!
l'infermiera entro dentro alla stanza a testa bassa,chiuse la porta a chiave ed esclamo:finalmente adesso so che sei al sicuro !

Il viaggio verso duskwoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora