Il viaggio verso duskwood

episodio 24:la triste storia di lilly!non farlo lilly

Come scusi? Lei chi è?
Infermiera:chi sono io? Ai ai Andrea qua mi deludi molto che non mi hai riconosciuta,ma stai tranquillo, adesso ti racconterò una storia, che ti può essere molto interessante!
Andrea:LILLY? Ma che cazzo sta dicendo?
Lilly:shhh,ascolta e capirai il mio dolore,cosa vuol dire essere sempre stata la figlia accantonata...
Fin da piccola,hannah essendo la sorella maggiore,ha sempre avuto tutte le attenzioni dai miei genitori.
Affetto,vestiti appena usciti,soldi per uscire con le amiche,solidarietà quando cambiava sempre i morosi e io?
Io nulla,prendevano sempre i vestiti usati,chiedevo soldi per andare a mangiare la pizza con le amiche e non me li davano mai,e così ho perso le mie amiche,se cambiavo moroso mi davano della donna facile...
Capisci Andrea,la mia infanzia è sempre stata infelice,non ho mai avuto nulla dalla vita e crescendo non era tanto meglio,lei ha sempre avuto bei ragazzi,finché non ha trovato thomas,ha trovato un bel lavoro che la pagavano bene, e i miei genitori la hanno sempre sostenuta in tutto,però quella brava ragazza non ha mai avuto il coraggio di dire a mia mamma del tradimento e della nascita di Jack,non ha mai avuto il coraggio di dire:sai mamma io prendo anti depressivi per una cosa che non vedo,sai mamma la tua figlia era talmente ubriaca che alla guida ha investito e ucciso una ragazza
NO! lei è la ragazza perfetta,la bambina che tutte le mamme vorrebbero,e io la pecora nera della casa,lei che lavora al hotel con un bambino autistico che non è facile tenere,con il porta borse che è un maniaco sessuale e ci prova con tutte le persone che entravano in hotel..
Andrea:lilly,mi dispiace che tu abbia dovuto subire queste cose,ma sai ogni famiglia ha la sua figlia o figlio preferito,nella vita bisogna crescere e buttarsi tutto alle spalle..
Lilly:ESATTO! E come si butta tutte alle spalle?
Con la vendetta!
Andrea:no lilly,la vendetta non serve a nulla,la vendetta ti porta solo su brutte strade
Lilly:haha,tu non puoi capire,quando arrivi al limite la vendetta e quella che ti rende soddisfatta,ti fa sentire bene e ti libera da tutto il male che hai dentro.
Andrea:ascolta lilly,tu adesso sei incazzata e ti stai sfogando con me, e questa è una bella cosa, no la vendetta
Lilly:sai Andrea,stai sprecando tempo per nulla,la tua ora si avvicina, tik tok tik tok
Andrea:merda,sei tu che mi ha mandato quelle lettere
Lilly:bingo!
adesso penso che avrò di più la tua attenzione per la seconda parte del mio racconto...
Dicevamo dopo che hannan non ha avuto il coraggio di dire tutto questo a mia mamma,e io sapevo del incidente, ho trovato richy che mi ha aiutata nel mio semplice piano:
Dovevamo spaventare hannah con la storia del uomo senza volto,portarla a dire la verità a tutti, così avrebbe pagato per il peccato che aveva commesso.
Io e richy ci alternavamo per postarci sotto casa e falla impazzire,e il nostro piano stava iniziando a funzionare,ma thomas e gli altri stavano iniziando a insospettirsi,che io e richy eravamo sempre a parlare insieme quando eravamo tutti in compagnia.
Quindi siamo partiti con il piano B che prevedeva di rapire hannah e iniziare a fargli capire che avrebbe dovuto tirate fuori tutto,ma purtroppo il piano ha preso l'intoppo chiamato Andrea!
Si proprio tu,nel più bello che stava iniziando a cedere, sei comparito tu dal nulla e hai mandato al aria tutti i nostri progetti,le nostre speranze.
Sai al inizio abbiamo pensato:vabbe questo si stanchera e se ne andrà via presto,e invece no, sei rimasto facendo amicizia con tutti aiutato da jack,e iniziando con le ricerche Dovevamo cercare di deviarle in qualche maniera, e così richy ha preferito sacrificarsi lui e cercare di farvi confusione,ma purtroppo il piano stava iniziando a vaccilare e così richy ha preferito passare alle minacce fisiche,come l'aggressione a jessy così da provare a spaventarvi, e invece no, avete voluto a tutti i costi continuare,finché siete riusciti ad arrivare a lei nella grotta sotterranea, e la richy si è esposto dicendo che era colpa sua, per poter andare avanti con il nostro piano e poterti attirare in trappola qui a duskwood.
Bingo,il piano ha funzionato.
Tu come un pollo hai abbocato,e sei venuto qui,ti diro al inizio pensavo che venissi subito alla baita da tutti,ma sapevo che era solo questione di tempo prima che saresti venuto,anche perché tu e jessy,si vedeva che vi volevate veramente e cosi là avrei potuto passare al piano C:
Iniziare a sviare ancora le ricerche,rapire te e jessy,che così non avevate modi di interferire nelle indagini, e poi rapire e uccidere una volta per tutte hannah,così io e richy avremmo potuto scappare al estero e farla franca,ma come ogni piano c'è sempre un imprevisto sempre chiamato Andrea!
Tu sei riuscito a scappare dalle vecchie case dei cacciatori e gironzolare per le montagne,mentre thomas doveva solo essere trovato e messo in salvo.allora richy ha preferito esporsi e ricomparire davanti a tutti,così da poter far finta di essere pazzo,e creare dei sviamenti nelle vostre indagini.
Ma no,tu dovevi sempre essere in mezzo in qualche maniera e così siamo riusciti a convincere la polizia che eri un ricercato,e così ho avuto modo con un fucile,di poterti ferire e farti finire in ospedale,così avrei finalmente avuto modo di inietarti questo veleno,che tra un paio di ore ti ucciderà così finalmente potrai stare fuori dalle nostre vite!
Andrea:eh,facile vero lilly uccidere una persona ammanetata,che non ha modo di potersi difendere..
Lilly:non mi interessa Andrea,mi sei sempre stato anticipato dal primo giorno che sei comparso nelle nostre vite,e giunta l'ora di dirci addio per sempre,ma sono clemente e ti farò un piccolo regalo:una volta iniettato il veleno nelle tue vene,ti lasciero qui le chiavi delle manette,ma tanto non potrai liberarti,e se per puro caso c'è la farai,bhe non farai a tempo a salvarti visto che non sai che antidoto serve,e i dottori non faranno a tempo a farti gli esami per poterlo sapere... addio Andrea
Lilly mise le chiavi delle manette sopra al carello che portano i cibi,prese il braccio e mi innieto il veleno in vena