episodio 3:l'incontro con allan! capo della polizia di duskwood

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Martedi',Ore otto e trenta del mattino...
La sveglia inizio a suonare, la voglia di alzarmi era poca, vista la giornata pesante passata il giorno prima.
Apri lo schermo del telefono, vidi due messaggi: uno era di jessy, e uno di allan.
ovviamente apri quello della rossa per prima:
Jessy:Andrea,per favore, non farmi questo,sono in ansia per te,so che in questo momento non mi vuoi parlare di quanto accaduto a richy, ma ti prego, rispondimi,dimmi che stai bene, e che per me ci sarai sempre, e mi proteggerai come mi hai sempre detto per messaggio,
mi manchi..
leggendo le sue parole, mi sono sentito in colpa, di aver fatto lo stronzo,così decisi di rispondergli: andrea:buongiorno jessy,
Scusa se non ti ho più risposto
,ma come ti ho promesso,io ti proteggerò sempre, e mi prenderò cura di te, lo giuro!
ma devi darmi il tempo che risolva dei piccoli puzzle che ho lasciato in sospeso,e presto ci potremmo vedremo, e ci possiamo lasciare andare a un lungo abbraccio, dove la mia mano accarezzera dolcemente la tua,potro accarezzare il tuo dolce viso,e togliere via queste nubi nere che insorgono sopra alla nostra testa, e sarò il tuo spiraglio di luce...
Mi manchi tantissimo jessy..
Dopo aver tirato fuori il coraggio di aver potuto, finalmente rispondere a jessy, passai alla chat con allan che mi scrisse:
Alan:ok Andrea, domani mattina sarò vestito da civile, e la aspetto al bar centrale, alle ore nove, e saremo solo io e lei ..
Mi senti rassicurato dal suo messaggio.
Presi e mi inizio a cambiare in velocità,una volta finito iniziai a scendere le scale del hotel!
Tra me e me, il pensiero in quel preciso momento era uno: (allan sarà veramente di parola e mi parlerà in modo amichevole?)
Queste mie domande tra poco avranno delle risposte..
Uscito dal hotel,mi diressi verso il bar centrale, con l'adrenalina a mille,le gambe che tremavano ma dovevo farlo, ho dato la mia parola a quel uomo che lo avrei incontrato e così farò...
Arrivato davanti al bar,visi il capo della polizia, seduto al tavolino, che gli avevo detto per Messaggio, che si leggeva il giornale locale...
Presi e mi sedetti davanti a lui e gli dissi:
Andrea:buongiorno allan,sono felice di fare la sua conoscenza!
Allan abbasso il giornale,lo chiuse e mi allungo la mano!
Presi e gli strinsi la mano e lui mi esclamò:
Alan:buongiorno a lei Andrea! finalmente ho il piacere di conoscerla!
Prima di rispondergli lo guardai Attentamente ed era come me lo immaginavo:(barba tagliata,un po' di pancia,parlata molto autoritaria e controllava ogni parola che diceva per non darmi troppa confidenza)
Io gli risposi che il piacere era mio e per spezzare un po' di nervosismo che avevo gli chiesi: beve un caffè?
Dentro di me ho pensato: (ma che domande faccio a il capo della polizia?)
Lui mi sorrise,e mi rispose con molto piacere!
Prenotammo 2 cornetti e 2 cappuccini, e facemmo colazione insieme!
Finita la colazione, allan non voleva perdere più tempo,e inizio con le domande:
Alan:come conosce lei la signorina dafont? Che legame avete voi due? Gli altri ragazzi sono al corrente che la signorina e uscita dalla caverna e dal suo rapitore? Il ragazzo hacker si è più fatti sentire visto che l'fbi era lì per lui?
In quel momento il mio cervello stava per fumare dal pensare a tutte le risposte che dovevo dargli...
Feci un lungo sospiro per poi iniziare a rispondere pian pianino alle sue domande.
Andrea:Allora il ragazzo hacker, non lo ho più sentito,dopo che la signorina dafont è uscita con lei dalla galleria,anzi volevo sapere io da lei se lui è stato catturato dal fbi!
Allan mi guardo e mi disse subito: alan:mi dispiacema non so nulla su di lui...
il mio pensiero è stato:( per fortuna che si è salvato)
Poi iniziai la storia dal inizio e gli dissi:
Andrea: io e hannah non ci siamo mai conosciuti,il mio numero di telefono è arrivato tramite sms al suo compagno, thomas, prima che lei sparisse, sono stato tirato dentro al gruppo di amici che cercavano hannah.Al inizio anche io stesso ero molto titubante e stranito da questa situazione ma ho accettato volentieri di unirmi a loro,con l'unico scopo di tutti:trovare hannah! Anche se da lontano raccoglievo i vari indizi,che i ragazzi mi dicevano al telefono e gli annalizavo pian pianino,perché ero sicuro che trovata una pista poi sarei arrivato a lei!
Allan era molto sorpreso e curioso dal ascoltare il mio racconto che mi fermo e mi disse:
Allan:ma lei,signor Andrea, non ha mai pensato che era meglio lasciar perdere questa storia e lasciare fare alla polizia? Visto che è stato tirato dentro su una storia più grande di lei?...
alle sue parole rimasi un attimo zitto a pensare e gli risposi:
Andrea:e lei non avrebbe fatto lo stesso, se una vita umana sarebbe in pericolo di vita? Togliendo con tutto rispetto il suo lavoro.
Lui mi guardò stupito e mi rispose subito:
Allan:si avrei fatto la stessa cosa,la sua stessa saggia scelta!
Dopo di che alzo la manica della sua camicia e guardo l'ora... cavolo abbiamo già fatto le undici, bisogna che adesso rientro in centrale!
Io lo guardai e gli dissi:
Andrea:signor allan, e stato un piacere aver fatto questa conversazione con lei! Lui mi guardo e mi rispose:
Allan:anche per me, Andrea,però per legge, lei dovrà venire in stazione della polizia per mettere la sua storia nero su bianco!
Io lo guardai e gli risposi:
Andrea:ok, domani mattina verrò nel suo ufficio e facciamo tutte le parti burocratiche,che la legge richiede!!
Allan mi diede la mano e mi disse: allan:ok, a domani mattina allora Andrea!
Io ricambiai e gli dissi:
Andrea:certo, a domani mattina signor allan!
Lo guardai mentre andò via,poi presi e iniziai a incamminarmi verso l'unico posto che conoscevo, e che l'indovinello voleva che andassi li
(il lago che jessy mi aveva mostrato tramite videochiamata)...

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