*T/N POV*
Non so nemmeno io perché ma Eren mi aveva appena chiesto se poteva disinfettarmi un taglietto.
Spero per lui che stia scherzando.
T/n:<guarda che posso fare da sola> incrociai le braccia per poi guardarlo male.
Pensa che io non sia nemmeno capace di disinfettarmi una ferita?
Eren:<beh conoscendoti...>
T/n:<non mi conosci affatto, le uniche volte le quali mi hai parlato è stato quando mi davi fastidio e oggi. Non sai nemmeno il mio cibo preferito!> mi lamentai.
Eren:<però posso provare ad indovinarlo> mi sorrise.
T/n:<come n-> mi bloccai non appena vidi Floch passeggiare per il quartiere.
Se mi vede e capisce dove abito sono nella merda, mi verrebbe a rompere in qualsiasi momento della giornata.
Presa dal panico decisi di prendere Eren per il polso e trascinarlo dentro casa mia.
Non appena chiusi la porta tirai un sospiro di sollievo.
Eren:<te l'hanno mai detto che sei molto veloce a cambiare idea?> mi chiese con un sorrisetto in faccia.
T/n<no, ma te non sei da meno> risposi riferendomi al suo modo di comportarsi negli ultimi giorni.
Lui sbuffo.
Eren:<a parte gli scherzi, come mai sei andata in panico tutto d'un tratto?> mi chiese avvicinandosi di poco a me.
T/n:<nulla, è che non volevo che Floch mi vedesse> distolsi lo sguardo dal suo.
Eren:<hai davvero paura di lui?> si mise a ridere.
T/n:<NO! è solo che come ti ho già detto mi sta perseguitando, non mi vuole lasciare in pace. Quindi ho paura che se scopre il mio indirizzo di casa mi verrà a rompere dalla mattina alla sera...> riportai lo sguardo verso i suoi occhi.
Eren:<se vuoi che ti lasci in pace glie ne vado a dire quattro> disse per poi girarsi verso la porta ed abbassare la maniglia aprendo poco quest'ultima dato che venne subito bloccato da me.
T/n:<no!> strinsi le mie braccia attorno alla sua vita per poi appoggiare la mia testa sulla sua schiena apposta per fermarlo, subito dopo lui chiuse la porta per poi guardare verso di me scioccato ed imbarazzato allo stesso tempo.
Subito dopo sorrise a quella scena.
Eren:<ahem> mi guardò facendo finta di schiarirsi la voce.
Alzai lo sguardo non capendo che volesse, subito dopo mi ricordai della posizione in cui eravamo messi.
T/n:<oh, scusami. Mi ero dimenticata della posizione> mi allontanai subito dai lui in imbarazzo.
Eren:<guarda che a me non dispiaceva stare in quel modo> ghignò facendomi arrossire ancora più di prima.
T/n:<pff, l'ho fatto solo per non farti andare fuori ed ammazzarlo> incrociai le braccia per poi guardare da un'altra parte a testa alta.
Eren:<mhh, probabilmente l'avresti voluto fare anche se non avessi cercato di andare fuori> alzò le spalle pensando che fosse vero.
Sbuffai.
Meglio se non porto avanti questo discorso sennò la situazione potrebbe degenerare, pur di avere ragione Eren potrebbe derubare una banca.
Girai i tacchi per andare a disinfettarmi la ferita, poi non appena se ne sarebbe andato Floch avrei cacciato Eren fuori di casa.
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•Sei davvero un bullo?• (Eren x reader)
ФанфикT/n si è trasferita da poco in una nuova città, casa, e scuola nella quale incontrerà tantissime persone anche se solo una catturerà davvero la sua attenzione, ma in un modo un po' diverso dal solito... Mi scuso anticipatamente per eventuali errori...