•Capitolo 10•

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*T/N POV*

Non appena finirono le lezioni, mi diressi verso la caffetteria.

Non appena entrai mi guardai intorno per vedere se c'era qualcuno con cui mi sarei potuta sedere.

Ad una certa vidi Jean che si stava sbracciando per farsi vedere.

Gli sorrisi e subito dopo andai a prendermi qualcosa da mangiare, per poi tornare da lui e la sua compagnia.

Era con un ragazzo dai capelli biondo/giallo, una ragazza corvina, un ragazzo pelato, ed un ragazzo dai capelli marrone scuro.

Non appena arrivai al loro tavolo mi sedetti vicino a Jean dato che mi aveva fatto spazio.

Jean:<loro sono Armin, Mikasa, Connie, e Berthold> indicò i ragazzi uno ad uno.

T/n:<piacere T/n> sorrisi agli amici di Jean.

Connie:<come hai conosciuto Jean?> mi chiese sorridendomi.

T/n:<in un modo un po' bizzarro devo dire...> mi grattai la nuca sorridendo nervosamente.

T/n:<in poche parole pensavo che mi stesse seguendo per uccidermi o per darmi droga, ma in realtà mi voleva solo dare un volantino che illustrava i club che ci sono nella scuola> mi girai verso Jean.

Lui si mise a ridere.

Subito dopo ci mettemmo a parlare del più e del meno, della scuola, di come mi ero trasferita qui e di quanto odiassimo certi prof.

Ad una certa ad interrompere quella bella pace che c'era al tavolo fu Eren ed il suo gruppetto di amici che entrarono nella caffetteria.

Non appena lui mi vide con Jean ed i suoi amici, diventò serio.

Restai a guardarlo non capendo come mai fosse così arrabbiato.

Quello che faccio non gli riguarda nulla.

Subito dopo riportai la mia attenzione al tavolo.

Mikasa:<quindi te T/n dei team limone o pesca?> mi chiese la corvina come se da quella domanda dipendesse la mia esistenza.

Aprii la bocca per parlare solo che a impedirmi di dire qualcosa qualcuno mi rovesciò una caraffa d'acqua fredda in testa.

Gemetti al contatto con l'acqua fredda, subito dopo mi alzai in piedi per poi girarmi per vedere il colpevole, e...

*EREN POV*

Vedendo T/n al tavolo con Jean mi fece abbastanza innervosire, continuai a fissarla con uno sguardo di pietra, fino a quando uno dei miei amici non lo notò.

Rainer:<come mai stai continuando a fissare quella ragazza da mezz'ora?> mi chiese girandosi verso di me quasi per mettersi a ridere.

Io sbuffai.

Eren:<non è nulla> gli risposi sperando che mi lasciasse in pace.

Rainer:<ah si? Sbaglio o è la ragazza che al suo primo giorno di scuola ti ha spiaccicato una torta in faccia?> mi chiese con un ghigno.

Eren:<sì perché?> riuscì ad avere la mia attenzione, facendomi girare verso di lui non capendo a che punto volesse arrivare.

Rainer:<dopo quel giorno non le hai più dato fastidio o sbaglio?> mi chiese ancora con quel ghigno di prima.

Qualsiasi cosa lui stia pensando non mi piace affatto.

Eren:<non è divertente con lei> sbuffai per poi rigirarmi verso la ragazza in questione.

•Sei davvero un bullo?• (Eren x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora