•Capitolo 19•

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*T/N POV*

Non riuscivo a smettere di pensare a quel momento, era Eren? Or era solo la situazione che mi stava facendo stressare?

Qualsiasi cosa fosse non mi piaceva, però... non riuscivo a smettere di pensare ad Eren. Non so più che idea farm sul suo conto. Però mi ha "protetta", no? Dovrei ringraziarlo, poi non mi dispiacerebbe riveder-

Ok piantala T/n. Se Jean avesse fatto lo stesso adesso starei pensando a lui, non ad Eren.

Ma comunque... perché non riuscivo a smettere di pensare a quel momento? Io non sopporto Ern, lui odia me ed io odio lui, no?

Ahh perché la vita è così difficile?

È ancora ora di pranzo? Spero di sì perché devo mangiare qualcosa se non voglio morire durante l'ora di storia.

Decisi di prendere le mie cose ed uscire dallo spogliatoio nella speranza che la pausa pranzo non fosse finita.

Non appena uscii dallo spogliatoio presi il telefono per controllare l'ora, solo che quando lo accesi andai a sbattere contro qualcuno, dato che non stavo guardando dove camminavo.

Ti prego non mi dire che è Floch.

Alzai lo sguardo dal mio telefono sperando in qualcuno migliore di quel pesce rosso, persino Eren mi sarebbe andato bene.

E per mia fortuna trovai Jean davanti a me.

T/n:<Jean? Come mai sei qui?> gli chiesi sorpresa.

Jean:<Ho sentito quello che è successo, perché non mi hai detto che pranzavi con Floch? È irritante mi chiedo come fai ad essere sua amica> mi disse infastidito.

Era geloso?

T/n:<non siamo amici, e poi... mi ha costretta, non avrei mai pranzato con Floch. Mi sta antipatico> feci spallucce, pensavo fosse evidente.

Jean:<se è così perché hai accettato? Cos'è ti ha minacciata?> mi chiese sarcasticamente, onestamente, mi ha dato un po' fastidio questo suo sarcasmo, me lo ha chiesto come se stessi facendo la drammatica. Non so forse è solo la mia impressione.

T/n:<diciamo di sì... mi ha detto che sarebbe finita male, o qualcosa del genere> dissi a testa bassa, con la mano appoggiata sul mio altro braccio.

Jean:<ah, avresti dovuto dirmelo. Sai che sono rappresentate degli studenti no? Dirò quello che è successo al preside ok? Quindi non ti preoccupare di lui> mi disse mettendomi le mani sulle spalle dandomi un sorrise incoraggiante.

Che bello...

Aspetta ma può davvero farlo?

T/n:<grazie Jean> dissi per poi dargli un abbraccio che lui ricambiò.

Jean:<hai mangiato?> mi chiese diventando preoccupato tutto d'un tratto.

T/n:<no ma non ho tanta fame, in più, fra poco la campanella suona quindi non potrò mangiare comunque> gli feci un sorriso debole.

Jean:<mi inventerò una scusa, dai vieni> mi prese poi per mano per poi dirigersi alla caffetteria.

Il mio cuore saltò un battito non appena le nostre mani si incrociarono.

Sono rossa? Oddio spero di no, se vedessi Eren cosa penserebbe? E se mi prendesse in giro?

Ok basta T/n, perché devi sempre pensare ad Eren? È solo un inutile essere umano.

Intanto Jean mi stava ancora tenendo per mano, aah riuscivo a sentire le farfalle nello stomaco. Ok no piantala.

Intanto che camminavamo nel corridoio sentivo gli occhi di mezza scuola guardarci, è per Jean? Sono gelosi? Non ci capisco nulla.

•Sei davvero un bullo?• (Eren x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora