☆NATE☆Sto facendo una passeggiata a cavallo quando ad un tratto mi accorgo che non sono il solo. Poco distante da me scorgo Wendy mentre cavalca un esemplare pezzato. Come al solito lei non si è ancora accorta della mia presenza, così decido di seguirla senza ancora palesarmi.
È una visione anche mentre cavalca devo ammettere mio malgrado; indossa dei jeans stretti che gli fasciano le gambe come una seconda pelle ed una camicia a mezze maniche che, abbinata agli stivali, le dona tutta l'aria di una sexy cowgirl e beh... inutile dirvi a cosa sto pensando in questo preciso momento; ebbene sì, grazie alla mia fervida immaginazione, la dolce Wendy ora sta cavalcando ben altro nella mia testa, tanto che il mio cavallo dei pantaloni inizia a tirare ed il mio amichetto laggiù a scalpitare!
Lo so, lo so, dovrei piantarla di avere certi pensieri e certe fantasie per la ragazza di mio fratello ma sfido chiunque a resistere... è più forte di me, Wendy mi attrae e attira come le api col miele. In questo caso lei è il miele ed io vorrei assaggiarla e leccarla tutta... ok, ora mi fermo, altrimenti rischio di far saltare la cerniera dei pantaloni se continuo così, maledizione!
Sto ancora cercando di darmi un contegno, quando mi accorgo che il suo cavallo si sta agitando, forse spaventato da qualcosa. Wendy cerca di calmarlo ma con scarsi risultati, finché viene sbalzata giù dalla sella, finendo distesa a terra. D'istinto mi precipito al galoppo da lei e quando l'ho quasi raggiunta smonto da cavallo per poi chinarmi su di lei.
"Ehi, è tutto ok?" mi accerto.
"Sì, credo di sì... dov'è Rain?" esclama cercando di mettersi seduta."Se ti riferisci alla tua cavalla è corsa via ma tranquilla, la recupereremo... ora vedi se riesci a rimetterti in piedi... hai dolore da qualche parte in particolare?" le chiedo.
"No, sto bene..." ma non fa in tempo a terminare la frase che mentre sta per alzarsi, ricade di nuovo con il sedere a terra mentre si tiene una caviglia con entrambe le mani.
"Ahia, accidenti, che male!" esclama."Fammi dare un occhio... credo tu ti sia slogata la caviglia, scricciolo... dubito tu possa tornare a casa con le tue gambe" commento, dopo aver controllato la caviglia in questione.
"Vieni, ti dò una mano a montare sul mio cavallo e ti riporto a casa!" aggiungo mentre le porgo una mano.
"Ce la posso fare benissimo ad alzarmi anche da sola... e mi pare di averti già detto che odio quel soprannome!" ribatte lei mentre ritenta di mettersi in piedi a fatica senza la mia mano.Tuttavia, io non la sto a sentire e poco dopo la prendo in braccio mettendole un braccio sotto le ginocchia mentre lei d'istinto mi circonda il collo con le braccia.
"Ehi, ma che fai? Ti ho detto che ce la posso fare anche da sola!" ribatte.
"Così facciamo prima!" rispondo io categorico mentre mi dirigo con lei tra le braccia verso il mio cavallo che mi sta aspettando poco distante.Ok, forse ammetto che non è stata una grande idea prenderla in braccio, in quanto averla così vicina e sentire il suo profumo delicato ed invitante, mi sta letteralmente mandando in pappa il cervello... e non solo. Mi affretto, così, ad aiutarla a montare in sella al mio cavallo (anche se ribadisco che vorrei farle montare ben altro in questo momento), dopodiché salgo io stesso dietro di lei, posizionandomi alle sue spalle ed afferrando poi le redini.
"Reggiti, ti riportiamo a casa!" le dico mentre incito Max al passo.
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Come into my heart
RomanceNate non rivede Wendy da circa 10 anni, da quando lei era solo una timida ragazzina di alcuni anni più giovane e con una cotta segreta per lui, il ragazzo di allora di sua sorella. Quando è costretto a fare ritorno per un periodo nel ranch di famigl...