CAPITOLO 8 - Ethan

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Guardo il cadavere di Ethan. Con la coda e le orecchie abbassate mi accoccolo accanto a lui e poggio il muso sul suo petto. Lacrime calde colano dal mio muso nero, tingendosi di rosso poco prima di cadere.

Rimango accanto a lui. Non mi interessa niente ormai. Dovevo andare ad aiutarlo! Sarebbe vivo ora.
Ora c'è solo il suo corpo freddo.

Allungo il muso fino al suo collo, dove Rick lo ha morso. Uno squarcio rosso si apre sulla sua gola. Strappo un pezzo della sua camicia e lo poso sopra al collo. Poi passo al volto. Gli occhi spalancati, non in un espressione di terrore, ma in un espressione di consapevolezza, il volto macchiato di alcune goccioline di sangue. Poi i canini e le orecchie appunta. Lecco via le gocce di sangue. Poi poggio di nuovo la testa sul petto ed aspetto.

Non so cosa. Probabilmente la morte. Il sole sorge e tramonta almeno due volte. Ma non mi allontano. Voglio solo stargli vicina. Non sento niente. Non sento la sete, la fame o il freddo. Solo il dolore della sua perdita. Rimango sveglia accanto a lui per quattro giorni. La sera del quarto mi addormento.

Sogno Ethan come sarebbe stato se fosse stato un umano. I suoi occhi azzurri non rispendono di quella luce fredda. Risplendono di una luce calda. Il suo sorriso è amichevole, perfino le sue maniere sono normali. Va a scuola, poi va a casa a giocare ad un videogioco. Infine esce con gli amici, si sfidano a gare di velocità, di forza, e non vince sempre, come sarebbe accaduto.

Ma come tutti i bei sogni finisce e ti riporta alla brutale realtà. Piango ancora. Vorrei solo poterlo abbracciare ancora. Rinuncerei a tutto, pur di poter riascoltare la sua voce.

Alla fine mi alzo. Non posso morire così. Le mie zampe scricchiolano mentre mi sollevo. Istintivamente tocco il suo naso con il mio. Poi mi volto e mi allontano.

Un suono ritmico mi accompagna mentre mi allontano. Poi, sollevo le orecchie.

Tu-tump...tu-tump...tu-tump...tu-tump

- Ethan.- sussurro.

Mi volto e corro verso di lui.

Tolgo la benda che gli avevo messo sulla ferita. Si sta rimarginando velocemente! Sento le forze abbandonarmi, così come mi avevano raggiunto dopo la morte di Rick. Riguardo il mio riflesso sul ghiaccio. Gli occhi sono tornati blu!

- Kayla.- sussurra Ethan, alzandosi.

Io mi butto addosso a lui e gli lecco il viso.

- Cosa...non ero morto?- chiede lui, visibilmente scosso.

- No...credo di aver rinunciato al mio potere da Alfa, salvando te.- esclamo, strofinandogli la testa contro il petto.

Lui si mette a sedere.

- Hai...hai ucciso Rick!- esclama, sollevato.

- Sì!

Mi abbraccia con forza.

- Grazie!- dice.

Si alza in piedi.

- Cosa facciamo ora?- chiede lui, guardandosi intorno.

- Quello che ci pare! Siamo liberi!- esclamo.

Poi corro verso il bosco. Ethan mi segue subito. Finalmente insieme. Finalmente LIBERI.

Angolo Autrice

Scusatemi tanto se questo capitolo c'ho messo tanto a scriverlo, ma ultimamente a me scarseggia la rete e a Lena manca proprio :) Spero tanto che vi piacerà.

Questo è l'ultimo libro sulla serie di The Omega e credo anche l'ultimo sui licantropi. Ancora non so bene, forse in futuro mi verranno altre idee.

Tra due settimane uscirà il nuovo libro, SCARS - Il mistero.

Un bacione a tutti voi, dalle vostre Pandacorne :D

The Omega - RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora