Capitolo 1

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Oggi è entrata la primavera ed io mi sento più agitata del solito perché tra pochi mesi dovrò affrontare gli esami per il diploma. Mia madre, Anne, per fortuna non è come tutte le altre mamme che pretendono che i figli debbano dare il massimo a scuola, però io vorrei dargli una gioia, perché lei nella sua vita me ha avute molto poche. Mi ha cresciuta sola perché mio padre non mi ha voluta, ma con lei la mancanza di una figura paterna non lo sentita molto.
"Ehi Gin",questo è il soprannome con cui mi chiamano le mie amiche, "daiiii non stare li impalata dobbiamo entrare in classe altrimenti lo sai che sfuriata ci fa la prof ". Chris è la ragazza più pazza e più sfacciata che io conosca, ma è anche molto bella con capelli lunghi biondi e mossi, tutti i ragazzi cadono ai suoi piedi grazie ai suoi grandi occhi verdi;il contrario di me,capelli castani occhi castani e non molto alta, alcune volte mi sento proprio insignificante. Inoltre nessun ragazzo si interessa a me veramente,solo per portarmi a letto, infatti non mi fido molto degli uomini. "signorina Ross è questa l'ora di arrivare?? Si sieda per cortesia che oggi non è giornata"
"Gin te lo avevo detto di sbrigarti" mi rimprovera Chris "hai sempre la testa per aria".
Dopo una lunga giornata di scuola sto per tornare a casa (finalmente), ma siccome io sono una specie di fantozzi,perchè capitano tutte a me, sento un rumore fortissimo e mi ritrovo a terra con le mani di uno addosso che mi prende a schiaffi. "Ma dico è pazzo o cosa??? Ma chi gli e l'ha data la patente???" Prima che potessi continuare a firgliene quattro questo mi mette una mano in bocca per farmi zittire. "Signorina se non sbaglio lei è venuta sopra la mia macchina,cmq vedo che sta bene e non ci sono danni quindi arrivederci". Ma che arrogante pezzo di merda, ma non se la cava così, no no. "Senta intanto mi levi le mani di dosso e poi non è vero che sono stata io a venirle addosso". A pensarci bene.... Io e la mia testa tra le nuvole, Chris ha proprio ragione. "Comunque siccome non voglio avere niente a che fare con lei per questa volta me ne vado senza chiederle un risarcimento per i danni". " Senta forse è meglio che vada a casa e sta più attenta la prossima volta". Quel sorrisetto,che nervoso che mi fa venire, però è anche molto bello, occhi neri che sembrano che ti vogliano entrare dentro, capelli dello stesso colore un po' spettinati, aaaaah e quel completo, sembra essere cucito sulla sua pelle bene definita e muscolosa..... Basta Ginevra Ross ma che pensieri.... "Vada al diavolo brutto stronzo" gli dico mentre corro via per non provocare una rissa.

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