Capitolo 29

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Ragazze scusate se non ho aggiornato per taaaaanto tempo ma la scuola mi sta uccidendo e non ho tempo per niente. Però adesso non vi faccio più aspettare e inizio a scrivere il capitolo un bacio.


LUCAS POV.
No cazzo no. Io non centro niente con quel cazzo di bacio, mi ha baciato lei. Io amo solo Gin. Piccolina mia, chissà come stata adesso, la sto facendo soffrire e io non voglio questo per lei, lei non deve stare male lei e la mia piccola ingenua Gin.
FLASCBACK
sento bussare alla porta.
"Avanti".
"Mr Duncan sono Mary. Posso entrare??"
"Si prego, entra"
da sempre Mary ha avuto un debole per me. Mi fa sempre gli occhi dolci e si veste in modo provocante per attirare la mia attenzione. È stata sempre sexy non solo per le sue forme ma anche come si atteggiava e i gesti che faceva.
"Dimmi Mary che succede??"
"Oh niente, deve firmare un paio di carte" dice lei sporgendosi dalla mia scrivania mostrandomi il suo "balconcino".
Quando finisco di firmare lei sta per andarsene quando cade per terra perdendo l'equilibrio.
"Mary sta attenta. Vieni alzati. "
Aiuto ad alzarsi ma la distanza tra noi è troppo poca e lei si lancia a capo fitto su di me e sulle mie labbra. E una sensazione strana, mi sento un nodo allo stomaco. Il senso di colpa ormai si è impossessato di me, ma che sto facendo?? Gin ne morirà.
Quando viene aperta la porta mi cade il mondo addosso. La mia piccola Gin e davanti a me. È diventata pallida, sembra che ha visto un fantasma. Mi disprezza, lo vedo dai suoi occhi, mi sta odiando con tutto il cuore. Tutte le parole che mi dice mi colpiscono dritto in faccia e io sono bloccato.
Quando si chiude la porta non ho ancora capito che cosa e successo realmente e la mia segretaria ritorna a strusciarsi su di me
"Finalmente hai capito che io posso darti di più di quella sciaquetta".
"Ma che cazzo dici. Ti voglio subito fuori dalla mia azienda entro due ore e non farti più vedere."
La spingo via e rimango solo nel mio ufficio. Ma che cazzo ho fatto? Ho perso l'unica donna che è riuscita a cambiarmi, la mia piccolina mi odia, mi disprezza e io sono qui senza fare niente.

GIN POV
Ormai sono passate 2 settimane che non vedo e non sento Lucas, non che lui non si sia fatto vivo, anzi mi ha chiamata e mandato messaggi tutti i giorni, ma io non ho risposto. È venuto anche a casa mia, ma mia madre gli ha sempre detto che non ero in casa.
Quando ho dato la notizia che aspettavo un bambino i miei genitori non erano stati contenti, soprattutto per la situazione in cui ero. Ma alla fine lo hanno accettato e adesso mi risentivano tutte le attenzione possibili.
La pancia sta iniziando a gonfiarsi, sembra un piccolo palloncino. Nella prima visita si è visto un fagiolino, mia madre sembrava che non doveva smettere di piangere, ma l'emozione più grande e stato quando ho sentito il battito del mio piccolino, una creatura sta crescendo dentro me. Allo stesso tempo le immagini di quello stronzo avvinghiato a un'altra donna ritornano sempre in mente. Pensare che nel mio grembo sta crescendo nostro figlio e lui nemmeno lo sa, e non lo saprà mai perché questo bambino e solo mio e di nessun altro.

Ti amo e ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora