Capitolo 26

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Mi sveglio sentendo che qualcuno mi sta fissando, mi giro e vedo Lucas che mi fissa.
"Buongiorno piccola"
"Giorno." dico io fredda
"Piccola perdonami, scusa io, io sono stato uno stupido ieri sera,ma quando ho visto quel ragazzo abbracciarti non ci ho visto più. Tu sei SOLO MIA e non voglio che qualcun altro ti tocchi. "
"Lucas, mi stava solo salutando. E poi come puoi pensare che io ti tradisca??"
"non le penso minimamente amore, e che ero incazzato, ti prego personami" come faccio a non perdonarlo??
"Ok ti perdono. Ma non dubitare mai più di me. "
"Va bene amore scusa." Mi bacia con tutto l'amore e con tutta la passione e il desiderio che è in lui. Mi mancava tantissimo stare nelle sue braccia.
"Aaah Lucas" vengo invocando il suo nome e lui dopo di me.
"Ti amo piccola"
"Anche io Amore. "
Oggi dobbiamo ripartire per L.A e non voglio, mi sono abituata a stare con Lucas, e non voglio andare a dormire se non c'è lui accanto a me, non voglio addormentarmi, senza prima fare l'amore con lui. Ma devo tornare a casa.
"Piccola dai andiamo tra un po parte l'aereo
"Si amore arrivo, metto le ultime cose in valigia e possiamo andare"

Sono arrivata a casa, Lucas prima di lasciarmi mi ha detto di amarmi e che gli mancherò sta notte.
"Sono tornataaa" non mi risponde nessuno, mia madre sarà a lavoro.
Voglio farle una sorpresa, gli cucinerò qualcosa di buono, se lo merita. Appena finisco di cucinare, salgo al piano di sopra a farmi una doccia.
Sento aprire la porta, la mamma sarà tornata, quindi decido di scendere giù.
Arrivata a metà scala rimango paralizzata dall'immagine che mi ritrovo davanti.
Oddio mia madre e sul divano con sopra un uomo che diciamo si danno da fare.
"Ehm ehm" tossisco per far capire che sono arrivata io e quando l'uomo si alza il viso, vedo il volo di mio padre
"Oddio Gin, ma-ma quando sei arrivata??" Dice mia madre paonazza in viso.
"Mamma non preoccuparti, comunque sono arrivata oggi pomeriggio" guardo mio padre che mi sorride.
"Vedo che l'hai riconquistata. "
Mia madre sposta lo sguardo da me a mio padre.
"Tu lo sapevi?? "
"Segreti tra padre e figlia" risponde mio padre
"Comunque io ho preparato la cena, perché non resti a mangiare con noi??"
"Se per tua madre va bene, con piacere"
"Ma certo che voglio. Dai amdiamo a cenare."
Quella sera mi sono sentita in una vera famiglia, ormai tutto stava tornando alla normalità, tranne per quei messaggi che continuavano a mandarmi.

Ti amo e ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora