Capitolo 39

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GIN POV
Manca poco al giorno in cui il mio piccolo amore nascerà, ed io non vedo l'ora di tenerlo tra le braccia con la consapevolezza,peró, che suo padre non lo accetterà mai, tutto per colpa di una pazza psicopatica. Ho anche un pó di ansia, perché a quanto ne so è molto faticoso e doloroso far uscire un bambino dal proprio ventre.

Adesso sono le 2:00 di notte ed io sono sul divano a guardare uno stupido film e a mangiare schifezze. Da questo passo in poi non potrò nemmeno entrare dalla porta di ingresso. I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello. Ma chi può essere a quest'ora di notte? Penso tra me e me.
Aprendo la porta mi ritrovo davanti lui... il mio Lucas.
"Ciao" rompe il silenzio che si era creato. Eravamo rimasti bloccati a guardarci negli occhi.
"Ciao. Cosa ci fai qui?" Gli dico mentre lo invito ad entrare.
"Sono venuto a riprenderti"
A quelle parole il mio cuore su ferma per un momento e il mio stomaco fa le capriole.
"Cosa vuoi dire Lucas? I-io ti ho tradito"
"Smettila di mentire e fare sempre tutto di testa tua e temerti tutto per te"
Alza la voce e io lo guardo con occhi spalancati.
"So tutto Gin, questo bambino è mio, e tu non mi hai mai tradito"
Cerco di mantenere la calma, ma non credo di riuscirci.
"E tu come fai ad esserne così sicuro?"
"Perché queste parole sono uscire dalla tua bocca"
Accidenti a te Gina.
"Te lo ha detto Gina vero?"
"No, me lo ha riferito Nick"
"Amore mio, perché mi hai mentito? Io potevo risolvere tutto"
"Non potevo rischiare. Non potevo far a ammazzare il nostro bambino Lucas"
"Ti capisco piccola. E io adesso ti voglio chiedere perdono per aver creduto a queste assurdità e per aver detto cose brutte sul tuo conto. Io sono stato uno stupido. Come ho potuto anche credere per un secondo che tu mi abbia tradito?"
"Adesso non pensarci più, adesso siamo io te e il nostro piccolo"
"Beh, in realta.." dice grattandosi la testa imbarazzato.
"Ah certo, la tua nuova ragazza" dico con tono di rabbia e irritazione.
"Piccola lei non è la mia ragazza, l'ho assunta per farti un dispetto, matta noi non c'è niente"
"Oh, ok"
"E adesso che c'è?"
"Sono lo stesso arrabbiata, come ti è venuto in mente una cosa del gen... aaaah"
"Piccola che ti succede?"
"Mi sa che aspettava che mamma e papà facessero pace per nascere"
Lucas mi guarda con occhi spalancati e confusi.
"Il bambino, mi sa che sta per nascere"

Ti amo e ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora