Mrak

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Oggi è domenica ma siamo tutti costretti a restare in accademia, la neve è alta in questo periodo dell'anno e non permette spostamenti.

Siamo riuniti in biblioteca per studiare, tutti ad un solo tavolo, ci credete? I gemelli occupano la destra del tavolo, uno di fonte all'alto, con la testa sui libri nel tentativo di capirci qualcosa. Elia è seduto di fronte a me accanto a lui Amir. Inseparabile al suo fianco Richard con Angel di fronte al fianco di Theresa. Se alla mia destra c'è silenzio alla mia sinistra parlano in continuazione. Andy alza lo sguardo dal libro sbruffando: "non capisco nulla con questo chiasso" "Quando c'è Amir non si può godere del silenzio" "Elia, ammetti che ti ho rallegrato la vita!" il principe non risponde tornando a studiare. Mi sporgo verso Theresa, posandole un braccio sulle spalle. Tra noi va tutto tranquillamente a gonfie vele, passiamo più tempo insieme e ci comportiamo come una coppia sia davanti agli altri che da soli. No, non ci siamo baciati e non posso dire che la voglia mi manchi ma... ho paura di correre troppo è rovinare tutto.

"Alex tutto bene?" "si, è solo che da questa mattina ho una strana sensazione... non so spiegarla" non faccio in tempo a finire la frase che Rosa Valentino piomba correndo nella sala. "Oh finalmente vi ho trovato!" "Rosa sembra tu abbia corso una maratona?" "Ho corso per tutta la scuola, Angel" "e perché?" "principe Alexander il preside mi manda a dirti testuali parole DEVI CORRERE AL NIDO DEI DRAGHI SUBITO" incrocio il mio sguardo con quello della principessa "l'uovo" diciamo all'unisono con gli occhi spalancati. Mi alzo e cerco di mettere a posto ma Amir mi ferma "Facciamo noi" annuisco e corro, corro più che posso arrivo al balcone e salto. Sento che Elia e Theresa sono al mio fianco. Gli altri si precipitano sulle scale, siamo gli unici tre a poterci lanciare da un balcone senza ucciderci. Percorro il perimetro dell'accademia, che non mi è mai sembrata cosi grande come ora, e raggiungo il limite del bosco. La strana sensazione si intensifica man mano che raggiungo il nido. Di cosa si tratta? Angoscia, Ansia, Paura o meglio Adrenalina. Più mi avvicino e più la sensazione si amplifica. Continuo a correre finche non entro nel capanno dove il preside mi sta aspettando. Pochi secondi dopo arrivano anche gli altri due. "Siete venuti tutti e tre principi? Bene" "Che succede?" "Si avvicini, venga a vedere lei stesso" mi avvicino al mucchio di paglia dov'è riposto il mio uovo di drago. Il guscio è rotto? "s..si sta...si sta schiudendo?" "si... è arrivato il momento" "Questa sensazione" "Sono i sentimenti del drago, come le ho spiegato siete legati e potete percepire i reciproci sentimenti. Suppongo senta euforia, adrenalina, ma anche paura e ansia" "si" "sono le stesse emozioni che provava il mio drago prima di uscire" "quanto ci vorrà?" "oh questo deve saperlo lei" "credo... credo poco" "allora si avvicini di più. Deve essere il primo che il drago vedrà, per infonderli sicurezza e sancire il legame" faccio quello che mi dice, mi siedo accanto all'uovo come ho fatto tutti questi mesi e aspetto. L'ho portato in tasca sotto forma di pietra nera per tanto tempo, ma poiché non dava segni di schiudersi il preside mi ha consigliato di lasciarlo qui cosi il suo drago poteva farli da mamma, non so esattamente cosa intendesse ma ha funzionato.

Il guscio nero inizia a schiudersi, un pezzo di nero cade a terra. Un occhio rosso come il fuoco scruta l'esterno. Lo guardo fisso, percepisco la sua curiosità. Con un battito d'ali rompe tutto il guscio che si sgretola sotto le sue zampe. Un piccolo drago completamente nero, dagli occhi rossi, con le ali spiegate si presenta davanti a miei occhi. Elegante, bello e tenebroso. Il mio piccolo. Si avvicina a me e mi porge la coda. Ricordo le parole del preside durante una delle lezioni "porgerà la coda appena capirà chi è il suo cavaliere. Non esitare un attimo. Avvicina il braccio alla coda, si attorciglierà attorno, brucerà e lascerà il segno. Solo cosi il legame sarà sancito" faccio quello che mi aveva detto. La coda ancora piccola, ma già lunga quanto il mio arto, si attorciglia attorno: scotta, brucia la pelle. Affronto il dolore fisico senza muovermi, senza batter ciglio. Resto con i miei occhi fissi in quelli rossi difronte a me. Sento pizzicare ma non riesco a distogliere lo sguardo, finché non sento nella mia testa Ciao, io sono Mrak, tu sei il mio cavaliere? , non parlo ma penso soltanto: Si, sono Alexander. Mrak si stacca da me e si volta a vedere la presenza al mio fianco, Theresa. Lei chi è? Chiede il drago. Mi sollevo e avvicino Theresa a me portandole un braccio sui fianco. "Mrak lei è la principessa Theresa, la mia futura sposa." Vedo Theresa accovacciarsi al drago "Ciao Mrak" vedo il drago avvicinarsi, annusarla e poi mi sussurra Lei mi piace, è forte "Che specie sei draghetto? Non conosco molti draghi" è Elia a rispondere "credo sia uno degli esemplare più rari che esistano. Io ne ho visti e studiati un sacco, ma non ricordo di averne visto uno cosi" Sono tuo amici? Mi chiede il mio drago. Dio fa cosi strano definirlo mio, non ho ancora visto il tatuaggio sul mio braccio, lo sento bruciare ma non ho il coraggio di guardare. Si, vogliono sapere di che specie tu sia, lo sai? No, cavaliere non lo so. "Non lo sa, credo dovremo fare qualche ricerca in più in biblioteca" "Non c'è bisogno ragazzi. E' un drago tenebra" "un cosa?" anche Mrak sembra curioso di sentire cosa il preside abbia da dire "I tenebra sono draghi rari ed estremamente potenti. Essendo cosi rari si hanno poche informazioni. Si narra abbiano tutti i poteri della terra e i suoi colori per questo il loro manto è nero e si racconta che la loro fiamma posso trasforma la terra in lava e gli occhi rossi siano l'effetto della lava nel loro corpo. E' strabiliante vederne uno" Sento l'euforia crescere in una parte di me, come se fosse esterna al mio corpo ma pur sempre chiara e percepibile, credo siano i sentimenti del drago. "Wow piccolo, sentito? Sarai unico e forte come il tuo cavaliere. Ne è felice?" mi ha definito unico e forte? "Si Theresa, è felice. Riesco a sentirlo come riesco a comunicare con lui, è strano ma... bello" mi sorride "guarda il tuo braccio Alex" faccio ciò che Theresa mi dice e solo allora noto che dal pollice fino al gomito, esattamente dove si è attorcigliata la coda del drago parte una spirale del mio maglione bruciacchiato. Sollevo quello che ne è rimasto per notare il tatuaggio di un draghetto molto simile a Mrak, che si attorciglia al mio polso. "Il tatuaggio crescerà con lui e svanirà alla sua morte" continuo a guardare quel marchio nero sulla pelle. Amir mi dà una pacca sulla spalla "come ti senti cavaliere?" "Strano, come se si fosse aggiunta una prolunga alla mia persona" "non credo potremmo mai capire, ma la metafora rende l'idea" "Bene Mrak deve cibarsi e riposare, il mio drago del fuoco si prenderà cura di lui. Principe Alexander, venga spesso a trovarlo, rafforza il legame. Ora potete tornare dentro, qui fuori si gela, non vorrete ammalarvi spero?" "No preside stia tranquillo ci penso io a riscaldare tutti" 10 secondi e sento il calore, suppongo lo sentono tutti "Grazie Amir sei un grande, sono abituata al freddo ma un po' di calore non guasta" "Tornate dentro, c'è la missione speciale del prof. Vitious a cui dovete partecipare, non potete ammalarvi adesso" "La cosa?" "Lo scoprire presto. Forza!" obbediamo riluttanti. Nonostante mi allontano dal mio drago, riesco a percepirlo, sento quello che pensa, so quello che fa: non sono più solo.

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Un piccolo animaletto molto raro che farà compagnia al nostro principe per sempre.
Eravate curiosi anche voi di sapere a che drago apparteneva l'uovo ricevuto da Alex?
Io siiiii 💙 ed è cosi dolce Mrak 😍😍

Aspetto i vostri commenti e le vostre stelline per aggiornare il prossimo capitolo.
Baci
T.

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