Patto di sangue

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Alex

Lasciarla sola dopo la morte di suo padre è l'ultima cosa che vorrei ma sono consapevole che corre molti più pericoli di quelli che pensa ora che il suo regno è vulnerabile. Ho promesso a suo padre, in punto di morte, di proteggerla è manterrò la mia promessa. Al momento la minaccia più urgente da affrontare è mio padre. Mio padre, quell'uomo non credo possa esser definito padre. Lo odio per quello che le ha fatto, per quello che ci ha fatto.

Devo correre al mio castello, nonostante il mio cuore è rimasto al suo fianco.

Non ho molto tempo, una volta superati i confini del regno Caeli ho già perso due ore. Do ordine di disporre dei morti e assistere i feriti prima di recuperare la mia moto nera e sfrecciare tra le strade del regno in direzione del castello. Non ho tempo da perdere, non volevo mettermi a discutere con Theresa ma sole quattro ore per andare dal suo castello al mio e poi all'accademia sono veramente poche, lei non sa quanto distanti siano i tre luoghi, lei di questo mondo sa poco e niente. Non vedo l'ora di insegnarli tutto e portarla a visitare i posti bellissimi di cui le parlavo quando eravamo ad Edimburgo, forse sto correndo troppo? probabile, ma non posso evitarlo quando si tratta di Lei. Non ho mai potuto evitarlo.

Adesso non ho tempo di interrogarmi sui sentimenti che provo per Theresa ne sui rapidi cambi di aura, è passata dal dolore profondo alla rabbia più nera in pochissimi secondi. Faceva paura.

Sto ancora riflettendo sul cambio di umore e sull'atteggiamento assunto dalla principessa mentre era tra le mie braccia, quando giungo al mio castello. Quello che ho sempre definito casa. Posso ancora chiamarla così?
Supero il fossato e le guardie che sono all'ingresso, abbandono la moto ad un angolo del giardino. Spalanco le porte  d'ingresso e salgo subito nelle stanze di mio padre. Lo trovo a letto, come l'avevo lasciato e come è ridotto da quando l'ho trovato in fin di vita nelle prigioni.

"Padre" lo chiamo per avvisarlo della mia presenza "Figliolo, già di ritorno? Hai portato a termine la nostra vendetta?" a solo sentir la sua voce mi tornano in mente il corpo martoriato di Theresa, le sue parole, i suoi occhi, il racconto di quello che ha subito.. sento la rabbia montarmi dentro ma non ho molto tempo per poterla sfogare..."vendetta? Erano loro che dovevano vendicarsi di noi. Hai rapito la principessa Theresa, l'hai torturata. Ho scoperto tutto quello che hai detto, ogni dettaglio di quello che hai fatto. Demoni, padre? sul serio? Hai dimenticato che i nostri nemici prima di tutto sono i demoni?" "quindi la puttanella ha parlato e ti ha riempito la testa" "non vi permetto di parlarle cosi, e da oggi le porterete rispetto" "rispetto? rispetto ad una Caeli?" "No. Rispetto alla mia futura moglie. Io e Theresa ci uniremo in matrimonio alla fine del nostro percorso all'accademia ed oggi stesso sigleremo un patto che ci vincoli. Questo comporta l'unione dei due regni, del loro potere" "non te lo permetto, la ucciderò prima" "e come padre? Theresa è più forte di tutti i guardiani dell'est esistenti, ha appena assorbito il potere di Re Carlo" "il re è morto? e tu al posto di approfittarne ti schieri con il nemico?" "si il re è morto per proteggere sua figlia. E no, io mi schiero dalla parte del vincitore. La nostra unione porterà la pace e io e lei, insieme, abbiamo un potere fuori dal comune. Il re dell'ombra stesso me l'ha confessato. Inoltre sono venuto solo ad avvisarti, no a chiedere il tuo permetto. Sono il futuro erede al trono, tu ormai sei relegato a letto senza un briciolo di energia magica e non puoi nulla contro la nostra energia. Mi dispiace padre ma ho deciso e non rimangerò la promessa fatta" lo lascio lì senza aspettare una sua risposta, non mi farò comandare ancora da lui, lascio la stanza correndo nella mia a cambiarmi per poi riprendere la moto e correre all'accademia, ho chiesto ad un consigliere di raggiungermi.

Arrivo alla fontana ed il mio consigliere è già qui. "Salve principe" "buon pomeriggio. L'ho convocata perchè tra pochi minuti arriverà la principessa Caeli Theresa per firmare un accordo" "che genere di accordo? ho saputo della morte del re Caeli" "si ne sono consapevole. L'accordo consiste in una promessa di matrimonio tra me e la principessa al termine dell'accademia, con la nostra unione si porterà la pace nel regno ed il nostro erede garantirà una pace duratura" "siete sicuro principe? sacrificare la vostra vita? ora che il re è morto il regno Caeli è debole" "ne sono consapevole ma la principessa al contrario è troppo forte per essere uccisa e inoltre preferisco cosi, è la scelta giusta per una pace vera e duratura" "come desiderate principe" continuiamo a discutere i dettagli dell'accordo finche non la vedo arrivare. Percepisco la sua energia ancor prima di vederla. Ha tolto l'abito che era ormai da buttare indossando un paio di paio di pantaloni neri ed una maglia a righe scura e delle snickers.

Mentre si avvicinano, Re Etebaldo esce dall'ingresso principale del castello.

"Credevo fossi al castello, sire" la sento dire "Tesoro, questo è un evento che rimarrà nella storia. Potevo mai mancare?" "no credo di no" "bene... Questa è la pergamena magica per siglare il patto di sangue. Dovrete accordarvi, poi fare un taglio alla mano destra, appoggiare entrambe le mani sul foglio e recitare tutto l'accordo e successivamente apporre le firme. Per chi di voi non lo sapesse un patto di sangue non può essere infranto, pena la morte" non mi fa paura un patto di sangue, non ho nessuna intenzione di infrangerlo, ma voglio darle l'ultima opportunità di cambiare idea "sicura?" la vedo annuire "bene procediamo allora. Il patto è semplice alla fine dell'accademia ci sposeremo" "si ma ha delle condizioni" dice il suo consigliere e cosi che iniziano una battaglia verbale tra consiglieri a cui ne io ne Theresa partecipiamo, non fa differenza cosa decidono. Mi concentro a guardarla sembra persa nel suo mondo, non è la prima volta che capita, vorrei veramente sapere cosa sta pensando.

Solo le parole del Re ci destano dai nostri pensieri "Bene siamo giunti alla fine delle trattative, principi venite qui" ci avviciniamo "siete assolutamente sicuri entrambi di quello che state per firmare?" "si" rispondiamo all'unisono "sono cosi fiero di voi ragazzi. Bene ho scritto tutto quello che si è detto cosi dovete solo leggere insieme. Ora fatevi un taglio alla mano destra" esco dalla tasca dei pantaloni un coltellino, che porto sempre con me, e mi procuro un taglio all'interno della mano poi lo passo a Theresa che fa lo stesso, sembra non percepire neanche il dolore del taglio. Appoggiamo entrambi la mano sulla pergamena che ci hanno consegnato ed iniziamo a leggere
"Noi sottoscritti principe Alexander Orientis futuro sovrano del regno Orientis e guardiano dell'est e principessa Theresa Carli futura sovrana del regno Caeli e guardiana dell'est ci impegniamo davanti ai testimoni, come le nostre leggi impongono, ad unirci nel vincolo sacro del matrimonio unendo i due regni sotto il nome di Regno dell'Est e ci impegniamo sin d'ora a dare un erede ai nostri sudditi con il quale i regni saranno uniti sotto un'unica corona e la pace tra il regno Ceali ed il regno Orientis sarà duratura. Se uno dei due recede dall'accordo, infrangendo il patto di sangue, sarà punito con la morte ed il suo regno passerà in mano al principe rimasto in vita.
Ci impegniamo, inoltre, ad arrivare al matrimonio con l'energia pura e vergine, non marchiata da altra energia che ne impedirebbe l'unione, chi infrange la presente clausola dell'accordo perderà il suo regno e dovrà cedere il trono all'altro principe.
In caso di morte prematura di uno dei due principi l'accordo si ritiene cancellato e senza alcun valore.
Dichiariamo il presente accordo valido e firmato con il nostro sangue."
Qualcuno ci porge una penna e firmiamo, nel frattempo i tagli sono guariti.
A firmare poi sono Re Etebaldo e i due consiglieri.
Una volta finito la pergamena si chiude e si disintegra da sola, non ho idea di che fine abbia fatto e mi guardo spaesato cercando una risposta negli occhi delle persone che sono qui con me, senza trovarne.

"Principe Alexander credo sia opportuno che lei sia presente alla veglia per il re Carlo. Sarebbe consigliabile che faccia un salto anche vostro padre" dice il consigliere Caeli "io ci sarò" rispondo prima di essere interrotto da Theresa, è la prima volta che mi rivolge la parola da quando stiamo qui "Alex la veglia parte a mezzanotte di oggi e sarà nella sala del trono del mio castello, durerà 48h, anche il popolo Orientis è invitato. Non credo che tuo padre verrà, preferirei di no se devo esser sincera, ma servirebbe per mantenere le facciate e mostrarci uniti al regno. Per quanto ti riguarda invece mi farebbe piacere averti al mio fianco e sarebbe opportuno per dare un forte segnale al popolo, vestiti in abiti formali scuri, ma suppongo tu lo sappia meglio di me" "ci sarò, vuoi che venga ora con te?" "no, devo prepararmi, ci vediamo stasera" "a stasera" rispondo la vedo annuire e tornare alla sua carrozza.

Devo convincerla a fidarsi di me, ad affidarsi a me. Spero col tempo di riuscirci. Ora devo starle accanto e aiutarla ad affrontare un funerale. 

Ripenso ai suoi occhi e mi viene in mente solo una cosa: il vuoto

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scusate la lunga attesa per questo capitolo, ma tra impegni vari non ho avuto una attimo per aggiornare.

nella mia vita c'è una grande novità: mi sposo il 26.04.2024! 💍💍

Tornando a noi, spero che il capitolo vi piaccia ❤️ attendo stelle e commenti
Baci
T

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