.Leila.
Delusione dopo delusione sono arrivata al punto di voler scappare lontano, lontano dallo sguardo di chi mi ha fatto innamorare e poi mi ha deluso con talmente tanta facilità, come se fossi una qualunque e non la sua donna, la sua compagna, quella con cui voleva creare qualcosa.
E così sono scappata, ma non poi così lontano, mi sono fermata in una città magica l'unica in grado di rilassarmi, l'unico luogo dove mi sento veramente bene, dove mi sento libera anche dai miei problemi, Napoli. Mi trovo in in un piccolo appartamento dalle parti di Posillipo, molto carino e adatto per una persona sola, in fondo non aspetto nessuno anzi in programma ho un'estate solitaria tra mare e localini vicino ad esso.
E mattina presto, sono venuta a Marechiaro a correre sulla spiaggia, la mattina presto, è meraviglioso, non c'è nessuno ed io mi sento a tu per tu con le onde e il cielo.
Alla fine della corsa, tutte le mattine mi faccio un bagno per rigenerarmi. E anche oggi ho deciso di fare la stessa cosa, solo che non appena mi tuffo, non mi sento molto bene, sento dei crampi al piede e perdo il controllo mentre il panico così impossessa di me..Giacomo.
Sto correndo sulla spiaggia di Marechiaro come se come succede tutte le mattine prima di andare sul set. Riesco a rilassarmi a pieno solo così, correndo sulla spiaggia a pochi metri dal mare sentendo i rumori della natura, solo che questa mattina oltre al sottofondo del mare sento anche le urla di qualcuno così mi volto è noto una ragazza che sta affogando poco lontano da me. Non riesco a capire se veramente si sta sentendo male,poi vedo la sua testa andare sotto una volta, due volte, alla terza, mi tolgo le scarpe e decido di tuffarmi, riesco a prenderla e a riportarla a riva, purtroppo ha perso conoscenza così le pratico la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco, fino al momento in cui non si riprende.
-Signorina come si sente?-.
Le domando vedendo che sta aprendo gli occhi.
-Ciro Ricci?-.
Domanda lei guardandomi sorpresa, Istintivamente scoppia a ridere effettivamente con questi capelli assomiglio più a Ciro Ricci che a me stesso.
-Giacomo, piacere!-.
Mi presento aiutandola ad alzarsi.
-Leila, piacere mio... E grazie!-
Mi dici una volta in piedi.
-Stavo correndo quando ti ho visto...-.
Le spiego.
-Anche tu? Vengo qui tutte le mattine da un mese ma non ti avevo mai visto tre...-.
-Dipende dalle giornate, quando non devo andare sul set la mattina vengo qui ...-.
-Capisco.... Scusami se prima ti ho chiamato Ciro ma sembravi proprio lui ...-.
- Non ti preoccupare, lo capisco di solito quando entro in un personaggio ci resto fino alla fine, è una cosa voluta deve essere per questo che non sei riuscita a vedere altro che Ciro...-.
- Ah quindi tra poco mi farei uno sguardo inquietante alla Ciro Ricci?-.
Mi domanda facendomi scoppiare a ridere di nuovo.
- No direi di no anche se so che Ciro è molto amato...-.
- Non da me, io preferisco che lo interpreta...-.
Dice sorprendendomi abbassando lo sguardo..Leila.
Abbasso lo sguardo vergognandomi come mai prima, non avrei mai voluto sembrare una sua fan accanita, anche perché ho un'età e non sono più un adolescente. Istintivamente mi scuso e lo saluto frettolosamente ma lui mi ferma, i nostri sguardi si incrociano, mi rendo conto che dal vivo i suoi occhi sono ancora più profondi di quello che immaginavo e il cuore comincia a battermi forte.
- Non devi vergognarti, sei una mia fan?-.
Annuisco.
-Quindi mi segui anche su instagram?-.
Annuisco nuovamente senza staccare i miei occhi dei suoi.
-Come ti chiami?-.
-Leila Moro.-.
Dico per poi andarmene, ancora provata da quell'incontro. Tornando a casa mi faccio una doccia e ancora avvolta nel mio accappatoio di spugna bianco, mi addormento stravolta..Giacomo.
-Ei sei andato a correre?-.
Mi domanda il mio amico e collega Nicolas con il quale quest'anno condivido l'appartamento. Annuisco sovrappensiero, sto ancora pensando a quella ragazza. Era veramente bellissima, mora con gli occhi color nocciola, non era pelle e ossa anzi era formosa, e aveva un bel seno.
Certo aveva uno sguardo e degli occhi un po' tristi, malinconici, ma comunque molto belli mi hanno colpito tanto, probabilmente è per questo che prima di farmi la doccia entro su Instagram e la cerco dai miei follower, ha il profilo privato così deciso di mandarle la richiesta, non so neanche come mai, solo di una cosa sono consapevole, voglio assolutamente conoscerla meglio.
Sotto il getto dell'acqua calda penso e ripenso a quegli occhi non so neanche io il perché ma è come se fossero una calamita per la mia mente, come se ci fosse qualcosa di magico in quella ragazza che ancora non ho compreso.Il rumore del mare rilassa la mente,
Purifica l'anima,
Consapevoli di dove ci troviamo,
Inconsapevoli di cosa sognamo,
Tra le onde rilassiamo il corpo,
A volte finiamo affondo solo per essere salvati,
Da chi non ci aspettiamo.
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OVUNQUE ANDRAI
FanfictionNapoli, Estate 2022 Leila è una ragazza di ventisette anni che ha avuto molte delusione, un matrimonio naufragato ancor prima di cominciare, la convivenza con un uomo che è riuscito a distruggerla mentalmente e fisicamente. Decide di rifarsi una vit...