.Leila.
È passata una settimana.
Diventare madre per me che ormai non ci speravo praticamente più è una cosa meravigliosa, un emozione che non riesco a descrivere, diventarlo poi di una bambina così bella, è qualcosa di straordinario.
Non avrei mai pensato poi di vedere Giacomo così, premuroso e attento ad ogni suo più piccolo bisogno, perdutamente innamorato della sua bambina.
Da quando siamo tornati a casa non ci ha lasciate sole un attimo, ha perfino chiesto due settimane di paternità, non ne ha voluto sapere di tornare sul set, ed è stato felice di aver trovato un grande appoggio da tutti i suoi colleghi, alcuni di loro papà come lui, lo hanno incoraggiato a restare tutto il tempo di cui ha bisogno.
Sorrido vedendolo con nostra figlia tra le braccia, intento a cantarle una ninna nanna in napoletano, strofa dopo strofa, lei si addormenta e quando la ripone nella culla, alza lo sguardo e mi vede.
-Amore mio...-.
Sussurra venendo verso di me.
-Cosa le stavi cantando?-.
Chiedo lasciandomi andare fra le sue braccia.
-Una ninna nanna che nonno Carlo mi cantava sempre da piccolo...-
-Era molto bella, sai?-.
Lui annuisce e mi posa un dolce bacio sulle labbra.
-Dobbiamo darle un nome...-.
Mi dice.
-Ma lei ha già un nome..-.
Dico sorridendo.
-Cioè?-.
-Carmela Giorgio.-
Lui mi guarda sorpreso.
-Ma sei sicura?-.
-Assolutamente si.-.
-Ma non è antiquato?-.
-Magari vintage...E poi so quanto ci tieni!-.
-Ti amo!-.
Mi dice coinvolgendomi in un bacio che, potrebbe durare per sempre..Giacomo.
Leila.
È senza aggiungere altro la donna della mia vita, non avrei mai pensato di vivere una storia così intensa quanto profonda, poi è arrivata lei e tutto è cambiato.
Mi ha insegnato il vero significato della parola amore, quello autentico, quello che non muta.
E poi mi ha fatto il regalo più bello che potevo desiderare anche se probabilmente fino a quel momento non ero del tutto consapevole, ma ora lo so, diventare padre è sicuramente uno dei doni più belli che la vita ti può dare.
Carmela, mia figlia, ha preso il nome grazie a Leila che lo ha scelto di mia nonna, una grande attrice e una donna fantastica che mi ha cresciuto, tutto quello che sono oggi lo devo a lei e a mio nonno Carlo.
È a lui che sto pensando ora, mentre guardo a Leila dormire al mio fianco, sto pensando che se mio nonno fosse qui, mi suggerirebbe di sposarla, istintivamente sorrido emozionato, si credo proprio che le chiederò di sposarmi, anche perché infondo è solo con lei che voglio passare il resto della mia vita, quindi perché non dovrei farlo?
E con questi pensieri mi lascio andare fra le braccia di morfeo.
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OVUNQUE ANDRAI
FanfictionNapoli, Estate 2022 Leila è una ragazza di ventisette anni che ha avuto molte delusione, un matrimonio naufragato ancor prima di cominciare, la convivenza con un uomo che è riuscito a distruggerla mentalmente e fisicamente. Decide di rifarsi una vit...