I suoi tre | Captain Tsubasa

La nuova squadra

-NOO- esclamava Janet -NON VOGLIO ANDARE SENZA DI TEEE!!- era distesa sul pavimento tenendo per il piede Takeshi che poveretto voleva solo arrivare in tempo a scuola. Ken e Kojiro erano lì davanti a casa di Janet che guardavano quella scena.
-Avanti Janet faremo tadi entrambi!- lei finalmente si rassegnò, si alzò in piedi e si diede una spolverata.
-Ok but I still can't get over it!-
Takeshi andò per la strada che portava alla scuola elementare Meiwa mentre gli altri tre si avviarono verso l'accademia Toho.
-Argh mi ero affezionata alla vecchia squadra!- disse drammaticamente Janet.
-Io sono più preoccupato per il mister, spero sia uno apposto- intervenì Ken.
Quando arrivarono davanti all'istituto deglutirono e poi entrarono. I tre erano nella stessa classe e fino a lì tutto ok, la mattina passò e tornarono a casa. Il pomeriggio ritornarono perchè dovevano incontrare i nuovi compagni. Dato che erano già stati selezionati i membri non andava fatta nessuna prova. Si ritrovarono tutti lì in campo ad aspettare il mister, improvvisamente arrivò un uomo alto con i capelli ricci e grigi, aveva l'aria di un vecchio scorbutico. Si presentò davanti a loro.
-Buonpomeriggio ragazzi, io sono il vostro mister Makoto Kitazume- disse con voce intimidatoria. La squadra tremava al solo suo sguardo.
Si avvicinò a loro e uno ad uno li fece presentare tutti.
-TU, COME TI CHIAMI-
-AH! EHM KAZUKI SORIMACHI! Signore..mister-
Skip time fino alla fine degli allenamenti.
Kojiro e Ken stavano per prendere la via di casa mentre Janet doveva fare un attimo un servizio quindi non andò con loro. Mentre si avviava  verso la libreria incontrò un suo compagno.
-Ei! Tu sei Janet vero?- lei si girò di scatto.
-Wha-, oh yes, tu sei Sorimachi invece- era abbastanza infastidita perchè andava di fretta ma meglio simpatizzare con i propri compagni di squadra per convenienza.
-Che coincidenza che ci troviamo sulla stessa strada- invece no, l'aveva seguita apposta.
-Si ma io non abito qui, devo fare una cosa quindi dovrei andare-
-Aspetta! È vero che sei una ragazza? Perchè sei qui? Sei trans?- Janet sobbalzò.
-No no non sono io tra i miei amici ad essere trans, comunque si sono femmina-
-Mi pare di averti visto al campionato nazionale delle scuole elementari- prese il telefono -Tu facevi parte del Meiwa, sei questa giusto?- le mostrò una sua foto in campo.
-Cavolo sono proprio io, sono venuta bene in quella foto- commentò vantandosi scherzosamente.
-Ti ho letteralmente adorata! Sei stata grande! Come fai a giocare così bene!- non fraintendiamoci, Janet amava essere complimentata ma  in quel momento Sorimachi la stava adulando un po' troppo.
-Ah, beh mi alleno molto, adesso dovrei andare quind-
-Ultima cosa! Mi dai il tuo numero? Così ci scriviamo!- era accaduto tutto troppo in fretta, Janet imbarazzatissima doveva comprare un fottutissimo manga a Roxanne e tra poco il negozio chiudeva quindi decise di darglielo.
Tornò a casa e fece una videochiamata con i suoi tre per raccontare quello che era successo e comunque per parlare con Takeshi che non aveva potuto vedere quel giorno.
-Che strambo ahah- commentò Kojiro.
-I know right? Mi si è presentato da dietro e dopo avermi adulato mi ha chiesto il numero-
-Ti ha scritto qualcosa?- domandò Takeshi.
-In effetti non ho controllato- andò su whatsapp e vide che le aveva mandato un messaggio.
-"Domani dopo gli allenamenti ti va se prendiamo un gelato?"- scoppiarono tutti a ridere per almeno 5 minuti che letteralmente stavano esplodendo.
-CIOÈ QUESTO TI HA CHIESTO DIRETTAMENTE DI USCIRE IO NON CE LA FACCIO AHAHAHAHAHAHAH- Kojiro era sul punto di avere un attacco epilettico tanto che rideva.
-Come gli rispondi?-
-Ehm..mi sento buona oggi credo che accetterò tanto per vedere com'è insomma-
-Credo che abbiamo tutti già capito il suo livello di esaurimento ahah- rise Ken. Chiusero la chiamata.

Angolo autore
Mi dispiace per essere stato inattivo ma non avevo tempo di scrivere, comunque spero che questo nuovo capitolo vi piaccia!