𝐕𝐈𝐈𝐈.

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𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝗘𝗶𝗴𝗵𝘁❛𝗣𝘂𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗶𝗯𝗶𝘁𝗮❟

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𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝗘𝗶𝗴𝗵𝘁
❛𝗣𝘂𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗶𝗯𝗶𝘁𝗮❟

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Le cose non avrebbero potuto andare peggio di così.

Filch li scortò giù al primo piano, nello studio della professoressa McGonagall, dove si sedettero in attesa senza scambiarsi una parola.

Hermione tremava.

Nel cervello di Madison si accavallavano scuse, alibi e strampalate storie di copertura, ma erano una più debole dell'altra. Stavolta non vedeva proprio come avrebbero potuto fare per tirarsi fuori dai pasticci. Erano in trappola. Come avevano potuto essere così stupidi da dimenticarsi il Mantello? La professoressa McGonagall non avrebbe mai accettato nessuna delle scuse che potevano addurre per giustificare il fatto di essere fuori dai loro letti a girare per la scuola a notte fonda, per non parlare poi di essere saliti sulla torre più alta, quella di Astronomia, il cui accesso era proibito salvo che in orario di lezione.

Se a ciò si aggiungevano Norberto e il Mantello dell'Invisibilità, era chiaro che potevano anche cominciare a fare i bagagli.

Anche Harry credeva che le cose non potessero andar peggio? Ebbene, si sbagliava. Quando la McGonagall apparve, Neville era con lei.

«Harry!» esclamò questi nell'istante in cui vide gli altri tre. «Ti stavo cercando per avvertirti! Ho sentito Malfoy dire che ti avrebbe beccato, e ha detto che hai un dra...»

Harry scosse violentemente il capo per far segno a Neville di tacere, ma la professoressa McGonagall l'aveva notato. A vederla lì, torreggiante sopra le teste di tutti e tre, non ci si sarebbe stupiti se fossero uscite a lei fiamme dal naso, invece che a Norberto.

«Non me lo sarei mai aspettato da nessuno di voi. Filch dice che eravate su alla Torre di Astronomia. È l'una del mattino! Esigo una spiegazione».

Era la prima volta che Hermione non riusciva a rispondere alla domanda di un insegnante. Stava lì a fissarsi le pantofole, immobile come una statua.

«Credo di sapere che cosa è successo» disse a un certo punto la McGonagall. «Non ci vuole certo un genio per capirlo. Avete raccontato a Malfoy chissà quali sciocchezze a proposito di un drago, nel tentativo di attirarlo fuori dal letto e metterlo nei guai. Comunque, l'ho già pescato. Presumo vi sembri divertente che Longbottom, qui, abbia sentito le vostre storie e ci abbia anche creduto!»

Madison incrociò lo sguardo di Neville e tentò di dirgli, sempre senza parlare, che non era vero, perché Neville aveva un'espressione attonita e ferita. Povero Neville, sempre così maldestro! Madison sapeva bene quanto doveva essergli costato cercare di raggiungerli al buio per avvertirli.

«Sono indignata» disse la McGonagall. «Cinque studenti fuori dai loro letti nella stessa nottata! Non si è mai sentito niente del genere! Quanto a te, signorina Granger, credevo che avessi più senno. E tu, Potter: credevo che Grifondoro significasse qualcosa di più per te. Black di te non so che dire. Non sono rimbambita ho capito che ci sei tu dietro la maggior parte degli scherzi di Fred e George Weasley. Adesso, andrete in punizione tutti e quattro... sì, anche tu, Longbottom, perché nulla ti autorizza ad andartene a zonzo per la scuola di notte, specie di questi tempi! È troppo pericoloso! E in più, toglierò cinquanta punti a Grifondoro».

Harry Potter and The Scarlet Witch[h.p.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora