𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗻
❛𝗡𝗼𝗿𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼, 𝗶𝗹 𝗗𝗼𝗿𝘀𝗼𝗿𝘂𝗴𝗼𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗿𝘃𝗲𝗴𝗶𝗮❟___________________☆★✯__________________
Il pomeriggio seguente, quando Ron e Hermione gli augurarono buona fortuna all'ingresso dello spogliatoio, Madison era ben consapevole che i due si stavano domandando se avrebbero mai rivisto vivo Harry.
E quel pensiero non era precisamente consolante.
Mentre si infilava la divisa da Quidditch e inforcava la sua Nimbus Duemila, Madison non sentì quasi una parola del discorsetto d'incitamento pronunciato da Oliver Wood.
Nel frattempo, Ron e Hermione si erano trovati un posto a sedere sugli spalti vicino a Neville, che non riusciva a capire perché avessero quelle facce da funerale, né perché entrambi si fossero portati la bacchetta alla partita.
Madison, né tantomeno Harry, non immaginava nemmeno che Ron e Hermione, in gran segreto, si erano esercitati a fare la Maledizione delle Pastoie.
Avevano preso spunto da Malfoy che se n'era servito contro Neville, ed erano prontissimi a usarla anche con Piton, se avesse dato l'impressione di voler fare del male a uno dei loro amici.
«Allora, tieni bene a mente la formula magica: Locomotor Mortis» sussurrò Hermione all'orecchio di Ron mentre quest'ultimo si nascondeva la bacchetta nella manica.
«Lo so» ribatté Ron seccato, «piantala di tormentarmi».Intanto, negli spogliatoi, Wood aveva preso da parte Harry. «Non per metterti sotto pressione, Potter, ma mai come oggi abbiamo bisogno di acchiapparlo subito, quel Boccino. Vedi di concludere il gioco prima che Piton riesca a regalare troppo vantaggio a Tassofrasso».
Poi prese per un a spalla Madison che stava passando di lì e cominciò a parlare:
«Senti, l'ho già detto a Potter. Non è per mettervi sotto pressione, ma Harry dovrà prendere il prima possibile il boccino e tu dovrai cercare di fare più punti possibili...»Madison si sorprese del suo autocontrollo per non aver alzato gli occhi al cielo ed essersene andata alla prima parola.
«Wood, sono una cacciatrice ovviamente devo segnare più punti possibili» disse con voce acida.«Ehi, là fuori c'è tutta la scuola!» esclamò Fred Weasley dopo aver fatto capolino fuori dalla porta. «C'è persino... accidenti! Anche Silente è venuto a vederci!»
Madison mosse il collo come per eliminare il torcicollo, così da nascondere l'ansia che provava.
«Silente?» disse un Harry particolarmente agitato, precipitandosi fuori a controllare.
Madison lo seguì. Fred aveva proprio ragione: quella barba argentea era inconfondibile.
La giovane cacciatrice trattenne un sorriso. Harry era al sicuro.Era semplicemente impossibile che Piton si azzardasse a cercare di fargli male, se fra il pubblico c'era Silente.Forse era per quello che Piton aveva l'aria così inviperita quando le due squadre entrarono in campo.
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Harry Potter and The Scarlet Witch[h.p.]
Ficção Adolescente━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━ ❛Hai paura. Ed è normale. Non sai cos'è l'amore, nessuno te lo ha mai dimostrato. Hai paura dell'ignoto.❜ ❛Se è come dici tu, ed è ignoto, come faccio a sapere che è amore?❜ ❛Non posso darti una risposta al tuo posto. Ma...