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FEDERICO

Accarezzavo i capelli di Elisa, mentre lei dormiva sul mio petto.
Ero sempre stato innamorato di lei, fin da quando eravamo piccoli.
Chiunque si sarebbe innamorato di quegli occhioni da volpe, eppure lei... scelse me.

Ci misi dei mesi per riuscire a farla uscire con me, era molto algida e schiva.
Diceva che non aveva intenzione di uscire con uno così fissato con l'estetica.
E invece, eccoci qua.

Lei era in una relazione tossica con mio fratello ed io riuscii a farle capire che quello che condivideva con mio fratello non era amore, ma ossessione.

Già dal primo anno di università volevo chiederle di sposarmi, ma non avevo mai avuto il coraggio, né i soldi per comprare un anello.

Era meglio non parlarle, avevo paura che mi dicesse di no.
È stata sempre molto concentrata sull'università, per questo avevo paura di un rifiuto.
Mi piaceva la sua dedizione, la ammiravo... ma d'altra parte sognavo un futuro con lei.

Mancava ancora un anno alla tesi finale, e lei era molto preoccupata.
Tornava a casa sempre sfinita.
Poi però ne parlai con una sua amica... mi disse che avrei potuto farle la proposta tranquillamente, perché di solito le tempistiche per preparare un matrimonio erano quelle.

Tutto ciò che avrei dovuto fare però, era organizzare un matrimonio semplice.
Perché sapeva quanto fosse importante la tesi per Elisa.
Sarei stato disposto a tutto pur di sentirle pronunciare quel sì.
Era tutta la mia vita, non potevo vivere senza di lei.

La sentii mugugnare e poi muoversi《amore...》mi chiamò, ancora assonnata.
Io le lasciai un bacio sulla fronte.《che c'è, piccolina?》le chiesi, mentre lei apriva i suoi occhioni da volpe.
《che ore sono? Ho lezione alle nove.》

Allungai la mano sul comodino per prendere il cellulare, poi guardai l'orario.《sono le otto e mezzo》
《merda!》imprecò lei, alzandosi di scatto.
La seguii con lo sguardo.《amore, ma dai! Vai piano, l'università è a pochi passi...》

Lei si riverstì velocemente e mi lasciò un bacio a stampo.《si lo so, scusami! Ma devo prima passare in biblioteca.》
sbuffai, mentre lei continuava ad accarezzarmi una guancia.《va bene, vai. Ma stasera ceniamo fuori!》

Lei mi rispose con un sorriso《promesso!》

-

Passai altre tre ore a letto, poi decisi di andare a fare un pic-nic nel giardino della scuola.

Una volta arrivato nell'area con i tavolini, apparecchiai e inviai una foto ad Elisa.
Lei rispose subito dopo: "buon appetito amore, ci vediamo stasera! Metti la camicia bianca che mi piace tanto!" Sorrisi e infilai il cellulare in tasca.

《Anche tu qui, vedo.》la voce fastidiosa di Snake rimbombò alle mie spalle.
Non risposi, non avevo voglia di litigare nel mio giorno libero.

Improvvisamente si sedette difronte a me《nemmeno io vorrei sedermi con te, ma è l'unico posto libero. Vuoi cacciarmi?》
lo guardai male e continuai a mangiare il mio sandwich.

《Okay...》fece spallucce, per poi iniziare a mangiare da un tegame pieno di pasta. Ero disgustato.《sei un maiale!》
lui stranamente: rise.《che m'importa? se ho fame, mangio!》scossi la testa, inorridito.《la cosa che mi fa arrabbiare è che hai lo stesso la tartaruga!》

Lui mi guardò compiaciuto.
Avevo i brividi.《ah, quindi... mi hai guardato la tartaruga!》
sussultai, facendo ribaltare il bicchiere d'acqua.《accidenti! Guarda qua...》
Lui scoppiò a ridere, mentre io asciugavo l'acqua sul tavolo.

《Smettila! Io non ti guardo, Giorda'!》gli urlai, mentre lui continuava a mangiare, disinteressato.
Che situazione del cavolo!
Per quale assurdo motivo l'altro giorno voleva ammazzarmi e adesso si comportava in quel modo?

//Mmm🤔 cosa vuole Snake?//

~Aleksander Leonardo

Enemies To LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora