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ELISA
《senti, io qualche giorno fa' ho parlato con Dante... mi ha giustificato le botte che ti dava, con il fatto che tua madre lo obbligasse assieme ad una setta.》

Federico chiuse il libro di ingegneria con forza e iniziò a fissarmi《Perché in questo periodo mi nascondi le cose!?》

Iniziai a torturarmi le mani, mentre lo guardavo negli occhi.《amore, scusa! È che non volevo farti preoccupare...》

《Eli, non mi importa! Quello è un ragazzo pericoloso.》
Presi le sue mani tra le mie《hai ragione, scusa. Non accadrà più!》

《mio fratello ha anche problemi psichici, per questo mia madre lo ha cacciato di casa!》la confessione di Federico mi fece crollare il mondo addosso.
《che... che hai detto, scusa?》

Federico mi accarezzò un braccio cercando di calmarmi.《Eli... è probabile che ti abbia manipolata di nuovo. Non c'è nessuna setta, te lo assicuro!》

"Quel bastardo mi ha preso in giro di nuovo!"

Mi alzai di scatto e presi il mio zaino.
《Elisa, dove vai?》Era preoccupato.
Lo guardai negli occhi《Non la passa liscia un'altra volta.》

Mi alzai di scatto e la afferrai da un braccio《Elisa, non voglio che tu vada da sola.》
Lei cercò di sorridermi e prese il mio viso tra le mani.《è una storia vecchia, Lupo... una storia che devo risolvere e chiudere da sola. Quindi ti prego, lasciami andare.》

Le stampai un bacio sulla fronte, trattenendo le lacrime.《stai attenta.》
Lei annuì e si allontanò da sola.

ELISA

Camminai fino alla facoltà di Dante. Notai poche persone fuori, questo mi faceva capire che c'erano lezioni in corso.

Mi avvicinai a guardare gli orari fuori dalle porte.
Facendomi segno con un dito, iniziai a cercare la sua classe e lessi l'orario dell'ultima lezione.
《Cosa?!》imprecai a bassa voce.

La sua classe aveva lezione dalle dieci a mezzogiorno.
Dovevo aspettare ancora un ora e non avevo nemmeno la sicurezza che quel giorno fosse venuto.

"Non importa, aspetterò. Io non sono la stupida di nessuno!"

Mi avvicinai ai tavoli per studenti e vedendo Asia mi andai a sedere vicino a lei.《ciao, ti do fastidio se mi metto qua?》
lei mi rivolse un sorriso.《no tranquilla, sono in pausa. Cerchi qualcuno?》

《si, sai dov'è Dante per caso?》
Lei mi prese per mano《Elisa, stai lontana da lui.》
Sorrisi.《so cosa faccio, stai tranquilla... non sono qui per una visita di piacere.》

Lei annuì e dopo aver usato per un attimo il cellulare mi guardò.《mio fratello è in classe con lui e mi ha detto che oggi non è venuto, ma puoi trovarlo a fare pugilato.》

Mi alzai di scatto, afferrando il mio zaino.
Lei mi bloccò《Elisa... mi raccomando!》
Tentai un sorriso e mi recai in palestra.












//Elisa è proprio determinata, riuscirà ad affrontare Dante?//

~Aleksander Leonardo

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