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FEDERICO

Giordano prima di andare via mi aveva lasciato una copia delle sue chiavi.
Amavo Elisa, ma qualcosa mi diceva che dovevo dare un po' di bene a quel ragazzo.

Passai il badge all'entrata e mi diressi verso la sua stanza.
Delle urla attirarono la mia attenzione, così infilai subito la chiave nella serratura e aprii la porta.

《Federico, aiutami!》
Un ragazzo senza maglia aleggiava su di lui.
Mi fiondai subito su di lui e iniziai a prenderlo a pugni.

Dopo un po' mi sentii tirare da Giordano e mi alzai dal corpo esanime di quel ragazzo.《è il tuo ex?》

《Si, Amedeo mi ha avvisato troppo tardi che stanotte è evaso dalla prigione.》
Strinsi i pugni《Merda! Chiama la polizia, io lo lego e cerco di riprenderlo un po'》

-

Tenevo Giordano stretto a me, mentre le sue lacrime calde bagnavano la mia maglietta.《perchè sei venuto? Sembravi convinto sulla tua decisione...》

《Giordano, ho deciso che per stanotte sarò solamente tuo.
Ho chiesto ad Amedeo di coprirmi, anche se stranamente all'inizio ha fatto un po' di storie.》

Mi guardò incredulo《solamente mio?》
Annuii《ammetto che prima di vederti in pericolo, sarei venuto solo per darti un bacio e poi sarei andato via.
Ma quando ho visto che stava per farti nuovamente del male non ci ho visto più!》

Giordano mi si fiondò subito addosso e iniziò a baciarmi.
Lo strinsi forte a me e mi lasciai andare sotto i suoi baci caldi.
Le ore prima avevo pensato che mi sarei sentito sicuramente in colpa, invece niente, nessun rimorso... e questa cosa non mi piaceva per niente.

ELISA

Salutai la mia amica Asia e restai a bere la mia birra su una panchina.
Guardai la maestosità del porto di notte e improvvisamente un imbarcazione attirò la mia attenzione.
C'era solo una persona sopra e aveva sul volto una maschera spaventosa.

Appoggiai la birra sul muretto difronte a me e scesi le scalette che portavano alle imbarcazioni.
Mi nascosi dietro alcuni barili e vidi che quella strana persona si stava preparando a partire.

Con mia sorpresa, si tolse la maschera e mi accorsi che fosse Dante.
"Oh Dio... Allora è davvero in una setta!"
Corsi subito verso di lui e mi gettai sulla barchetta, che ormai già si era staccata dal porto.

《Elisa? Che cazzo ci fai qua?!》
Mi sistemai la gonna《Dovrei chiederlo io a te! Che cosa stai combinando?》
Dante strinse i pugni e con le lacrime agli occhi annuì《avevo provato a dirti la verità, ma volutamente ti avevo portato fuori strada per non metterti nei guai!》

lo guardai sconvolta《Che stai dicendo, Dante?》
Mi indicò un isoletta《Sto andando dalla famosa setta che mi tiene prigioniero da quando sono un adolescente. Probabilmente si sono arrabbiati perché quel giorno che mi hai legato dovevo andare da loro》

Sgranai gli occhi, spaventata.《Allora che ci fai qua, torniamo indietro!》
Lui scosse la testa《mi troverebbero comunque.
Ma stai tranquilla, scenderò dalla barca e tu tornerai di nuovo al porto.》

《Oddio, non ci capisco niente!》,piagnucolai,《a- almeno spiegami cos'è quella maschera!》

Lui la guardò e tentò di sorridere《è la maschera da Diavolo, chiunque fa parte della setta e non rispetta una regola deve indossarla... così magari la punizione sarà meno pesante.》

《È spaventosa!》tremai.
Annuì《lo so, è come me...》

《no... no, tu non sei spaventoso!》,lo strinsi forte a me,《tu sei solo una vittima!》













//Elisa che si sente in colpa in tre... Due... Uno... Okay, super in colpa!😂//

~Aleksander Leonardo

Enemies To LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora