ᴛʜɪs sᴜᴍᴍᴇʀ.♡︎

"ᴠɪᴏʟᴀ"

ɴɪᴄᴋ's ᴘᴏᴠ

é mattina e mi sono svegliato presto o meglio ci siamo , visto che devo portare karl da sto "preside" del campeggio per parlargli di cosa é successo con viola e del perché lo ha fatto.
personalmente penso proprio che karl abbia fatto bene e c'abbia ragione visto che stava semplicemente esprimendo un semplice dato di fatto.

n:pronto?
k:si si
n:sicuro?
k:si si tanto non la passerá liscia
n:bene ti vedo giá incazzato di prima mattina bravo cosi mi piaci
k:tanto a te piaccio sempre

gli do un bacio a stampo veloce per poi uscire rapidamente di casa.
ci dirigiamo verso l'ufficio del propretario manco fossimo a scuola davanti alla preside sento questo disagio , entriamo e subito notiamo viola seduta e il tizio li che ci aspettava.

p:bene ragazzi sedetevi pure e iniziamo a parlare.

ci sediamo e il primo a parlare é karl

k:inanzitutto buongiorno , inizio col dire che la prego di tenere conto delle prove che ha in mano e non del fatto che viola é sua figlia.

karl gli da il biglietto lasciato da viola , le minacce scritte sotto i post di instagram , gli fa vedere la tuta da tennins scambiata con quella per le ragazze ma sembra non credergli. guardo preoccupato karl , ma a lui sembra che non importi molto sembra completamente tranquillo.

p:non mi bastano queste prove.
k:la prego di controllare le telecamere dei ripostigli dove si trovavano le tute
p:non posso tener-
k:guardi secondo il regolamento lei non può buttare fuori nessuno se non tiene conto di tutte le prove che gli vengono date o dette di controllare.
p:e va bene

il proprietario si mise a cercare data e giorno di cio che gli aveva detto karl, e come suo solito karl aveva ragione , anche se era palese a tutti che fosse stata lei , ora pure il proprietario lo sapeva ma ovviamente non poteva buttare fuori sua figlia , almeno cosi credo.

p:viola per quanto ti voglia bene e ti ami in quanto mia figlia , sei espulsa

viola si alzò gridando.

v:STUPIDO FOTTUTISSIMO IDIOTA PERCHE´ SPIEGAMI PERCHE´ HAI SOLO UN COMPITO FARMELA PASSARE LISCIA MA NO OVVIAMENTE DEVI FARE IL PAPARINO BRAVO DEL CAZZO VAFFANCULO FOTTITI STRONZO DI MERDA TI ODIO PAPA´

rimasi a bocca aperta nel sentire quelle parole , l'uomo scoppiò a piangere ma d'altronde non poteva fare altro oltre che questo.
karl si alzò ancora mezzo scioccato e tira una manata sul viso di viola , nella stanza si sentii solo il rumore dello schiaffo dato.

k:porta rispetto razza di ingrata

viola non disse una parola ma si vede dal suo sguardo emanava solo rancore verso karl. presi la mano di karl lo baciai velocemente e mentre baciavo karl mando a fanculo viola.

n:sappi che questo ragazzo é mio io sono suo e tu non potrai mai cambiare le cose.

detto questo prendo la mano di karl e lo porto via da li, é stressato , stressato quanto me. al primo muro che vedo lo prendo a ce lo sbatto sopra.

n:amore che hai?
k:sono incazzato con viola mi sta cosi tanto sulle pal-

non lo faccio finire e inizio a limorarlo tenendolo per i fianchi , continuiamo cosi per un po.

n:come va ora?
k:cazzo fallo più spesso
n:oh quindi ti é piaciuto?
k:certo che mi é piaciuto
n:che bravo ragazzo

tornammo a casa mano nella mano , felici finalmente di esserci tolti viola come peso tra di noi finalmente , ma ho la sensazione , che non é finita qui.

-----ᴀᴜᴛᴏʀᴇ ʟᴇᴏ (ʜᴇ/ʜɪᴍ)

e mo che succede?