"ɪʟ ᴄᴀᴍᴘᴇɢɢɪᴏ"

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𝐤𝐚𝐫𝐥'𝐬 𝐩𝐨𝐯

erano mesi che io e george aspettavamo questo momento , per il primo anno saremmo stati tutta l'estate ogni ora e giorno , senza il bisogno di dover preoccuparci dei nostri genitori.
sono nervoso all'idea che probabilmente saremo in stanza insieme ad altre persone , fin da piccoli siamo sempre stati solo noi l'idea di passare tre mesi con altre persone mi provocava un senso di ansia enorme.

saluto mia madre al parcheggio e mi avvio verso il pullman dove si trovava george. entrato all'interno mi sedetti accanto a lui.

g: buongiorno karl
k:giorno, ho ansia per colpa tua
g:hai paura di fare nuove amicizie?
k:si , non voglio farlo più
g:no sono mesi che lo aspettiamo questo momento
k:lo so lo so ma sono nervoso
g:bhe dai magari trovi qualcuno
dice dandomi una gomitata
k:ma sta zitto
g:si si come no
k:pensa per te sappi che se inizi subito a simpare per qualche ragazzo o ragazza io non ti parlo più
g:si si prometto di non farlo tranquillo
k:si si ne riparliamo
g:eddai pensa positivo una volta tanto
k:no mi preoccupo se stavolta ti innamorerai di uno psicopatico o di un manesco o di uno stupido giocatore di football
g:stupido sarai tu , lui era bellissimo mi trattava bene e poi aveva q-
k:quelli occhi marroni che ti scioglievano si si bla bla si lo so quante volte ancora me lo vorrai ripetere?
g:anche cento finche non capirai quanto era gentile
k:ma se ti trattava di merda
g:vogliamo parlare di chiara? o luca?
o magari alessandro
k:guarda mi hai giá rotto il cazzo di prima mattina sta zitto
g:ecco bene , quando arriviamo li ogniuno dei due si fa i cazzi propri su di chi ci si innamora o ci si piglia una cotta cosi tutto risolto
k:va ben va bene

siamo partiti finalmente , george come sempre dorme appoggiato al finestrino , non so come faccia a non venirgli un torcicollo ogni volta. io sto ascoltando un po di musica , per evitare di subirmi quattro ore di viaggio manco dovessimo andare in texas. ripensando a quello che ha detto george forse un po é vero , magari trovo la persona giusta prima o poi , in più devo veramente imparare a farmi i cazzi miei su di lui va bene che é il mio migliore amico e che mi preoccupo e tutto ma la vita é sua non sono sua madre in fin dei conti , poi c'ha diciotto anni che cazzo mi prendo cura io di lui che sono più piccolo e c'ho a malapena sedici anni.

arriviamo finalmente , penso di non aver visto un pullman cosi schifoso , gente che urlava e vomitava , il disgusto totale , mi chiedo come george riuscisse a dormire con tutto quel casino. dietro al nostro pullman se ne ferma un altro da cui scendono altrettanti ragazzi della nostra etá. perfetto non solo devo stare con una bella addormentata nel bosco di nome george e queste mezze scimmie dei miei compagni , ma devo subirmi pure altre scimmie insieme a loro.
a volte mi chiedo perché dò ancora retta a george , lui e le sue stupide idee.

dopo tutto il pappone del cazzo che il capo campeggio ci ha fatto , io e george siamo volati in segreteria , dove ci hanno appena finito di assegnare le chiavi.
k:che numero hai?
g:34 tu invece?
k:dio esisti allora , abbiamo lo stesso numero
g:menomale madonna

la casetta dove avremmo alloggiato nei prossimi mesi non é affatto male , ha una stanza con quattro letti e ha d-
ASPETTA QUATTRO LETTI? COSA NO NO NO NO NO NON VOGLIO PERCHE´ A ME DIO MADONNA NO.
il panico mi assalí subito , no non voglio che ci siano altre persone con noi , perché proprio a me.
nel pensare questo sentii il rumore della porta , merda.

-------ᴀᴜᴛᴏʀᴇ (ʟᴇᴏ ʜᴇ/ʜɪᴍ)

karlnap is back , i'm back  , paura breve ma in compenso ho una brillante idea per la karlnap della situazione quindi commentate cosi mi fate stare bene e so che vi é piaciuto.

ᴛʜɪs sᴜᴍᴍᴇʀ.♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora