CAPITOLO 1

144 2 2
                                    

Sono davanti al cancello di scuola che aspetto quel ritardatario di Lorenzo, é più lento di una ragazza quando si deve preparare.
A eccolo finalmente, però devo ammettere che non è male, con i capelli arrufati, le guance rosse per la corsa, è poco più alto di me, ha gli occhi azzurri, che quando li guardi rimani incantata e protresti perderti.
-Eccomi, sono arrivata-
dice mettendosi le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.
Io gli arruffo ancora di più i capelli perchè so che gli da fastidio -C'é l'hai fatta-dico prendendolo in giro
-ah ah ah, che ridere-
Lui mi prende la mano come solito fare e ci dirigiamo a scuola.
Mentre camminiamo vediamo una ragazza che lo guarda, anzi, mi guarda come se volesse uccidermi da un momento all'altro -Reggini il gioco, giuro che faccio quello che vuoi-
mi sussurra all'orecchio, io annuisco e lui mi bacia.
Non me lo sarei mai aspettoto, non è la prima volta che ci baciamo, ma non mi aveva mai baciata in pubblico.
Non era un bacio che si da alla migliore amica era un bacio di quelli che rivendicano il possesso della persona, tipo quelli che ci sono nel libri.
Il mio stomaco è andato a farsi benedire e senza accorgermene le mie mani si ritrovano nei suoi capelli e lo spingono più vicino a me.
"Non è che comincia a piacerti?" mi chiede il mio sibconscio.
No, ma che dici, lui e solo Lorenzo, non mi piace, non in quel senzo almeno.
Lorenzo si stacca dalle mie labbra, ha il respiro pesante, come il mio.
Forse anche lui...... No, ma che sto dicendo.

Parla Lorenzo:

Wow, è stato...... Non so come descriverlo, è stato magico.
Ma che dico, lei è Alice, la mia migliore amica, non avrei neanche dovuto baciarla.
Ecco adesso si che sono fregato, la ragazza con cui sono stato ieri, se non sbaglio, non ritorno nemmeno come si chiama.
Rosa.....No, Emy...... Non penso, bho non lo so. -Perché hai baciato questa tipa?-
dice rivolta ad Alice che mi guarda come a dire 'ma che sta dicendo?'
-Non stiamo in sieme, non devo darti spiegazioni-
dico io per prendere la sua attenzione.
-Si ma ieri.....penzavo...che...-
dice e sono sicuro che da un momento all'altro scoppierà a piangere.
-Non ho mai detto di volere una relazione seria-
dico, per giustificarmi.
Alice è rimasta al mio fianco in silenzio, non ha prosperito parola ma dalla sua espressioe ho capito che mi caricherà di domande.
-E...ora stai con questa?-
chiede indicando Alice con un dito.
Io mi sento ribbollure di rabbia, può insultare me, ma se poi prova anche solo a dire una parola su di lei vado di fuori, non la conoesce neanche.

Amore e AmiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora