CAPITOLO 15

17 0 0
                                    

Sento un rumore fastidioso, ma che sfortunatamente conosco troppo bene, la sveglia, che come ogni mattina comincia a ronfare distruggendo il magico mondo dei sogni e sottraendoti dalle braccia di Morfeo.
-Alice svegliati o farai tardi a scuola- non basta la sveglia, ma pure mamma deve mettersi ad urlare, io emetto un lamento spengo la sveglia e metto la testa sotto il cuscino, ma mamma non si arrende, piomba in camera mia e spalanca le tende.
Una luce accecante mi colpisce gli occhi -Sono ceca, mamma chiudi- mi lamento.
-Alzati- continua a ripetere.
-Va bene, va bene, mi alzo, uffa-
Mi alzo dal letto e vado in bagno per farmi una doccia.
Una volta finito mi avvolgo nell'asciugamano e torno in camera dove prendo dei vestiti a caso dall'armadio, ovvero un jeans con una maglietta della Duff.
Mi pettino, passo un filo di trucco ovvero matita nera e mascara e sono pronta.
Scendo sotto e vado in cucina, prendo dei biscotti e saluto mamma, poi esco e vado a scuola.
Una volta lì trovò Lorenzo che sta parlando con Megan, mi avvicino e saluto Lorenzo con un abbraccio -Ciao-
Lui si mette a ridere e risponde -Ti sono mancato proprio tanto-
Io non rispondo e mi giro verso Megan -Ciao- dico con tono freddo.
-Senti, non possiamo continuare così, stiamo per diventare sorelle, dovremmo abbandonare l'ascia e smetterla- dice Megan.
Io alzo le mani e dico -Non ho asce- con fare innocente.
-Sai cosa intendo- continua.
-Che ne dite di tornare come una volta, come i 3 moschettieri- subbemtra Lorenzo, ma in quel momento suona la campanella.
-Facciamo così, voi ci pensate e alla fine delle lezioni mi date una risposta- dice facendo uno dei suoi migliori sorrisi.
Io alzo le spalle e mi dirigo averlo la classe, non voglio un'altro ritardo alla mia già lunga lista di ritardi.

Arrivo in classe e la prof non è ancora arrivata. Menomale.
Dopo un paio di minuti la prof. entra ma non ci sono tracce di Lorenzo chi sa che fine a fatto.

Parla Lorenzo:

Dopo quel piccolo scontro tra Megan e Alice non sono entrato in classe, non mi andava.
Mi sto aggirando per i corridoi, ma sento qualcuno che mi chiama, mi guardo in torno e vedo Megan che si sta avvicinando a me.
-Come mai solo soletto?- chiede
-Gli altri sono in classe- rispondo, continuando a camminare, lei mi mette una mano sulla spalla ed io mi giri, non riesco ad elaborare ciò che sta succedendo che mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Potrei baciarla, mettermi con lei e farla finita con Alice. Penso.
"Sarebbe come prenderla in giro e poi non vuoi davvero dimenticare Alice" ed ecco l'entrata in scena di quella vocina fastidiosa. Non voglio dimenticare Alice, voglio ritornare a quando potevo guardarla senza volerle saltare addosso, o starle vicino senza volerla baciare. "Con Megan non risolveresti niente, ma fai come vuoi"
Mi stacco dalle labbra di Megan e le metto le mani sulle spalle -Perché l'hai fatto?-

Amore e AmiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora