CAPITOLO 5

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Dopo una ventina di minuti siamo a scuola.
-Che materia hai alla prima ora?

Mi chiede Lorenzo -Ho letteratura inglese. Tu?
-Educazione fisica. Ci vediamo alla seconda.
-Ok ! A dopo, e vedi di non fare troppe strage di cuori.
Dico prendendolo in giro.
Lo saluto con il solito bacio sulla guancia e vado verso l'aula di letteratura inglese.
Mentre cammino una ragazza mi viene incontro una ragazza.
-ciao, tu sei la ragazza di Lorenzo?
Mi chiede ed io rimango alquanto interdetta da questa domanda.
Tutti pensano che stiamo insieme, ma nessuno c'è l'ha mai chiesto.
-No, siamo solo amici.
Rispondo, come se fosse una cosa ovvia.
-Ah, capito. Ehm..... mi chiedevo...... non ti dispiace se ci provo con lui. Vero?
Continua.
-Ehm...... n-no.
Rispondo un po incerta.
-OK! Ciao.

Ma cosa..... mi ha veramente appena chiesto il permesso per provarci con Lorenzo? Ed io ho davvero risposto di si come una emerita cretina?
"Si, lo hai i appena fatto ed ora sei fregata. L'hai vista?" Così non sei per niente d'aiuto, e si l'ho vista.
Era una ragazza alta, ben non tanto alta se gli togliamo i dieci centimetri di tacco, formosa e con vestiti striminziti.
"Sei fregata!" mi ricorda il mio subconscio.
Non sono fregata, Lorenzo rimane comunque mio.

Passo tutta l'ora di letteratura inglese a ripensare a quella ragazza.
La seconda ora la ho con Lorenzo.

Vado nell'Aula della seconda ora, ovvero quella di scienze e trovo già Lorenzo seduto in uno degli ultimi banchi, mi avvicino ma lui assorto dai suoi pensieri non si accorge del mio arrivo fin ché non mi siedo.
-Ciao
Mi saluta -non ti avevo sentita arrivare.
-Me ne sono accorta.
Gli rispondo.

Parla Lorenzo:

Sembra strana, come se voglia dirmi qualcosa ma non sappia come dirmelo.

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