CAPITOLO 9

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Parla Alice:

Non sono riuscita a capire cosa volesse dirmi Lorenzo per colpa di quella Megan.
Ora sto tornando a casa perché mi ha chiamata mia madre per dirmi che devo andare a fare la spesa, quindi adesso devo andare a casa, prendere soldi e lista e ritornare indietro per fare la spesa.
Facendo questo pensiero non riesco a trattenermi dallo sbruffare.

Sono appena arrivata a case, busso, perché ho dimenticato le chiavi e mi viene ad aprire mamma, con lista e soldi già nelle mani.
-Ciao, non c'è molto tempo quindi sbrigati-
Non mi da nemmeno il tempo di dire "ciao" che mi ritrovo in strada diretta al supermencato.
Camminando cerco di decifrare la scrittura di mia madre, impresa al guanto ardua.

Arrivata prendo un carrello e comincio a cercare negli scaffali quello che devo comprare.
Dopo poco mi ritornano alla mente le parole di Megan "dovevo dirvi una cosa importante".
L'ultima volta che l'avevo vista è stato tipo 3 anni fa quando si era trasferita con i genitori.
Non siamo mai andate daccordo, lei mi prendeva sempre in giro per i capelli, se mi facevo la coda era troppo alta, se mi facevo la treccia se ne veniva con qualcosaltro e via dicendo.
Poi goccia che ha fatto cadere il vaso diceva che Lorenzo era mio amico perché gli altri non volevano esserlo, ed altre cattiverie similo, ma io non ciò mai credito.

Con questi pensieri per la testa ho finito ed ora sono alla cassa per fare la fila.
Davanti a me ci sono 2 persone, quindi mi tocca aspettare.

Sono appena uscita dal super mercato e mi riavvio verso casa con 3 enormi buste in mano.
Quando arrivo a casa sono sfinita, ma mia madre non ha intenzione di darmi pace, se no non si spiega.
Appena entro mi accoglie con un -Posa le buste in cucina e aiutami a preparare- io sbruffo, ma faccio come mi dice.
-Cosa devo fare?- chiedo con voce scocciata, e lei mi manda un'occhiataccia.
-Comincia a togliere un po di cianfrusaglie e poi apparecchia- dice cominciaamdo a svuotare le buste.
-OK!- rispondo e comincio a raccogliere le cose che sono in giro.
mezz'ora dopo ho finito di mettere a posto ed apparecchiare e mamma mi ha mandata a prepararmi dicendo -Fatti a preparare e cerca di fare in fretta, saranno qui a momenti-
-Si, vado, vado- e sono corsa in camera, ho aperto l'armadio e ho cominciato a buttare tutto all'aria.
"Se c'era Lorenzo a quest'ora sapevo già cosa mettermi" stupida mente, vuoi stare zitta!

Ecco! Finalmente ho trovato cosa mettermi.
Una maglietta nera con le maniche a tre quarti, un jeans strappato e le solite scarpe da tennis.
-Alice- sento gridare mia madre -eventi, sono arrivati-
-Un secondo- gli rispondo e corro in bagno ad aggiustarmi trucco e capelli.
Poi scendo e quello che vedo mi traumatizza.

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