𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤-𝐅𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐭. 𝟖

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Jungkook fece sdraiare Ha-Eun sul materasso, in modo che la sua schiena fosse completamente distesa su di esso, mentre lui si scostò delicatamente portandosi sopra di lei, senza che il suo peso le gravasse addosso e la schiacciasse.

Gli occhi già grandi della castana si spalancarono un po' di più ed il suo cuore prese a battere in maniera irregolare ed esagerata per quel gesto veloce e inaspettato, ma del resto tutto del minore era sempre stato inaspettato e improvviso. La bocca sembrò farsi completamente arida, come se il deserto del Sahara avesse deciso di trasferirsi nella sua gola, quando si ritrovò ad ammirare con stupore e devozione ciò che si presentava in tutto il suo splendore a letteralmente pochi centimetri da lei.

Jungkook si ergeva davanti a lei, sopra al suo corpo, con tutta la sua imponenza e no, non stava esagerando perché ciò che vedeva in quel momento davanti al suo sguardo poteva essere paragonato all'immagine di una qualche statua greca o divinità scesa in terra.

Lo sguardo della più grande prese a scorgere ogni dettaglio ed ogni particolare dell'idol, concedendosi di studiare con attenzione qualsiasi parte di lui. Sapeva che così facendo, che incantandosi davanti a quella figura in maniera così ovvia, così palese, avrebbe solo gonfiato l'ego del moro ma la parte più audace e incontrollata di lei non riusciva proprio a smettere di fissarlo, come se davanti ad i suoi occhi ci fosse la cosa più bella e più perfetta su cui il suo sguardo si fosse mai effettivamente posato ed era così, perché Ha-Eun non credeva di aver mai visto in vita sua simile perfezione fatta uomo.

Jungkook era...era assolutamente e sinceramente etereo, difficile da descrivere con semplici e comuni aggettivi. La giovane non se la sentiva proprio di associare al più piccolo dei banali complimenti poiché, probabilmente, avrebbero solo sminuito la vera bellezza che possedeva, che aveva posseduto sin dall'infanzia, ma che con il tempo era cambiata, maturando e diventando fatale, mozzafiato, impareggiabile e intrigante.

Gli occhi curiosi di Ha-Eun si presero il tempo necessario per osservare spudoratamente la figura statuaria che incombeva su di lei.

Da prima si posarono sul collo di Jungkook, la cui pelle era bianca come il latte e pulita, priva di imperfezioni, poi scesero leggermente più in giù, dove solo in parte le clavicole sporgenti erano visibili, a causa della camicia sbottona ma ancora infilata dalle maniche. Il suo sguardo percorse un sentiero rettilineo e continuò a percorrere la parte di pelle visibile del maggiore, quella che la camicia sbottonata le permetteva di fissare con pura attenzione. Al centro del petto vi era una linea ben visibile, che definiva precisamente i pettorali ampi del moro, poco più in giù invece una fila di addominali, scolpiti da lunghe ed intense ore di allenamento, si intravedevano fieri e quando involontariamente i suoi occhi arrivarono ancora più in basso, poco sotto l'ombelico, il viso di Ha-Eun si infuocò all'istante ed il suo sguardo sgranato volò nuovamente sul volto del minore.

❥𝐅𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐨𝐧 𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐧𝐠 𝐭𝐫𝐢𝐩 | 𝖩. 𝖩𝗄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora