Capitolo 12

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Sono le 6:30, suona la sveglia e allungando il braccio la spengo quasi buttandola a terra. Non sono arrabbiata o infastidita come al solito. Ho una sensazione che non provo da tanto tempo, è come se in questo momento nulla possa andare per il verso sbagliato. È la felicità. Da quanto tempo non sono felice. Quante ne ho passate. Ma adesso c'è lui e sono sicura che tutto andrà bene. Mi alzo faticosamente dal letto e mi vado a lavare, in 20 minuti sono pronta. Non è MAI successo, di solito sono sempre in ritardo. Manca un'ora e mezza all'apertura della scuola ma decido comunque di uscire per fare una passeggiata. I miei piedi camminano in una direzione a me sconosciuta e in dieci minuti mi ritrovo in un luogo un po' buio che non ho mai visto. Mi guardo intorno cercando di trovare l'orientamento ma non ci riesco. Vado nel panico, non riesco a muovermi. Faccio più volte il giro di quella piazza prendendo anche qualche vicolo ma ritorno sempre al punto di partenza. Sono le 7:30, tra mezz'ora iniziano le lezioni ed io sono ancora qui. A un certo punto sento il rumore di una moto potente che si ferma dietro di me. Non ho il coraggio di girarmi, non so perché, forse ho paura. Sento dopo poco due grandi mani appoggiate ai miei fianchi così decido di reagire girandomi e dando un grande schiaffo a quella persona. Appena mi accorgo chi è quella persona inizio a sbiancare.
-Principessa, sei aggressiva oggi?- Ghigna quella voce roca che mi fa venire le farfalle nello stomaco.
-Harry! Scusami! Oddio sono stata troppo impulsiva ma non sapevo chi fossi! Scu...- Mi interrompe.
-Piccola tranquilla, mi sono accorto che ti sei persa e sono venuto a soccorrerti come un vero cavaliere.- Ride.
-Va bene, come vuoi. Ma adesso andiamo a scuola?- Dico ancora scossa.
-Non prima di una ricompensa.- Ribatte.
Si avvicina piano piano a me annullando lo spazio tra di noi con un dolce bacio.
-Adesso che hai finalmente avuto la tua ricompensa, andiamo a scuolaaaaa- Dico come una bambina.
-Sali.- Ghigna.
Salgo con lui e in men che non si dica siamo davanti al cancello della scuola. Scendiamo dalla moto e togliamo il casco. Mentre ci avviamo verso il grande atrio pieno di studenti Harry mi prende la mano. È dolcissimo! Appena saliamo le scale che portano alle aule sentiamo una voce gracchiante provenire da dietro.
-Haaaaarry! Amoreeee!- Dice una ragazza dai lunghi capelli ossigenati è un micro vestito dorato.
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Ragazze❤️ Dedico questo capitolo a Violettazironi che ieri ha compiuto gli anni. Ah, siamo arrivati a 950 views, io VI AMO. Spero di arrivare presto a 1k, sarebbe davvero wow! Un bacioneeee. xx

I really like you | H.S. [slow update]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora