tutto resta...tu no

capitolo 30

Entrai in classe e mi sistema al mio solito posto in attesa che il prof venisse e cominciasse a spiegare cosa avremmo dovuto fotografare oggi per le vie della città.

"Allora ragazzi dovrete creare un Book fotografico raccontato una storia con le varie immagini ritraete la vita in tutti i suoi aspetti

Bene se non avete domande possiamo anche incamminarci avete cinque ore a disposizione ci rincontriamo tutti al parco del centro, buon lavoro ragazzi"

Io decisi di incamminarmi da sola per la città, nonostante le varie proposte dei miei compagni, che rifiutai gentilmente. Per prima cosa passai da un bar decidendo di andare a prendere un cappuccino per reggere la lunga giornata che mi attendeva, entrai nel bar e mi sedetti nel tavolo vicino alla vetrata che si affacciava sulla piazza newyorchese affollata da un via vai di gente per il lavoro, mamme che accompagnano i figli. Fui distratta dai miei pensieri dal cameriere che prese la mia ordinazione dicendomi che sarebbe tornato tra cinque minuti col mio cappuccino. Guardando fuori dalla grande vetrata, la mia attenzione fu attirata da una coppietta che portava un passeggino, allora presi la mia macchina fotografica impostai lo zoom e proprio quando il padre prese la bambina dal passeggino scatti la foto, appena in tempo per ringraziare il cameriere per avermi portato il mio cappuccino. Guardando la foto ne rimasi affascinata ritraeva una semplice e felice famiglia di new York, la classica famiglia, i genitori felici del loro amore e della loro splendida figlia che aveva un sorriso che avrebbe illuminato l'intero universo. La bambina aveva gli occhi color del mare talmente profondi che ci avrei giurato che un giorno, quegli occhi da bambina innocente avrebbero raccontato una storia un po tormentata perché la vita non risparmia nessuno, ma pur sempre felice e fiera di ciò che ha fatto. Finito il mio cappuccino lascia il conto e la mancia per il cameriere sul piatto e decisi di riprendere la mia strada anche perché era un compito abbastanza arduo.