Capitolo 5

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Ed ecco che mi ritrovo alla stessa macchinetta,ma stavolta con me non c'è Amy ma c'è quel maledetto ragazzo,si propio lui. Quando mi giro per andare in classe lui mi blocca contro la parete e mi bacia....ma poi sento qualcosa in sottofondo(la sveglia) e mi sveglio cazzo propio nel momento più bello,ma no che dico non è vero io odio quel ragazzo. Mi trascino giù dal letto e noto che il cielo è cupo e grigio allora dal mio armadio prendo leggins e vans nere e poi scelgo una felpa lunga e grande sempre nera e mi precipito in bagno a darmi una rinfrescata,rimango sotto la doccia per un pò perchè l'acqua calda lenisce i miei muscoli indolensiti. Finita la doccia mi avvolgo nel mio accappatoio e guardo il riflesso nel mio specchio e comincio a scuotere la testa perchè è impossibile innamorarsi di una come me,che non fa altro che crogiolarsi e farsi stupidi problemi che alla fine non esistono...dopodicche mi vesto,mi trucco e raccolgo i miei capelli in una lunga treccia laterala,mi precipito al piano di sotto prendo le chiavi,lo zaino ed esco di casa per andare in quella schifosa e noiosa scuola(siamo solo all'inizio e già mi sta antipatica ahaha)Arrivata a scuola non vedo Amy e di conseguenza vado in classe,dove al mio posto trovo seduto uno stronzo che subito mi rivolge la parola dicendomi

" buongiorno dolcezza mi sono trasferito in questa classe " Ma guarda quanto me ne frega per quanto mi riguarda potresti anche non esistere,cosi poso lo zaino nel mio banco e lui scorre di un posto lui mi tende la mano

" comunque piacere sono Marco"

Io rispondo semplicemente

" Marissa" ed esco dalla classe per fare due passi perchè già non lo reggo più,non appena svolto l' angolo rieccolo al mio fianco e che palle

" potresti anche essere più gentile la mattina comunque perchè non hai accettato la mia richiesta d'amicizia?" Vero.....me ne ero dimenticata ecco come di chiama Marco,comunque non mi importa un fico secci di questo ragazzo cosi preferisco rimanere in silenzio

"Siamo molto taciturne oggi"

O mamma mia ma questo non la smette un attimo di parlare....cosi alzo gli occhi al cielo e subito dice"non fare quel gesto non mi piace" cavolo ma a lui che importa di quello che faccio

" io alzo gli occhi al cielo quando mi pare tu non sei nessuno per impedirmelo"

Lui ribatte subito senza lasciarselo ripetere due volte

"Ti farò cambiare idea" quando mi giro per guardarlo in faccia e controbattere lui non c'è più è sparito,si è dissolto in aria come una nuvola di fumo....ma sarà,ma almeno adesso avrò un po di pace

Suona la campana....ecco te pareva,quando entro in classe lui non c'è chissà dove sarà,bu chi se ne importa meglio cosi. Entra il professore di matematica(suppongo, no che mi importi qualcosa ma va bene) come gli altri si presenta e poi ci spiega il programma che dovremmo svolgere durante l'anno,mi perdo nei miei pensieri fino a quando non vengo distratta da Marco e sobbalzo dallo spavento e mi affretto a dire

" ma tu quando sei entrato"

" sono entrato 15 minuti fa e non mi hai visto perchè eri in uno stato di trans finchè non ti ho spaventato"

" ah..okay ma ora lasciami in pace"

"No finche non mi dici a cosa pensavi"

Cazzo e adesso che faccio,cosa mi invento a si ci sono...

" pensavo a quando si farà qualcosa di pratico nel senso studiare o fare foto"

Ecco che sul suo volto spunta un sorriso che contagia anche me

"Domani"

"E tu come fai a saperlo"

" perchè sono ripetente e poi sono molto e ripeto molto informato"

Io scoppio a ridere e gli dico" va bene" ride anche lui finche il prof non ci riprende e noi ci ammutoliamo come pesci. Durante questo tempo di pace,almeno finche Marco mi da tregua penso al fatto che dopotutto è un ragazzo divertente eccetto il suo orribile carattere passano cosi anche altre due ore senza che Marco mi rivolga la parola,allora mi giro e vedo che il suo sguardo e perso nel vuoto ed è molto pensieroso chissà a cosa starà pensando...

tutto resta...tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora