tutto resta...tu no

Capitolo 6

Pov's Marco

Non riesco a capire come faccio ad essere attratto da questa ragazza,mi basta guardarla negli occhi per farmi dimenticare tutto e farmi impazzire. Poi non c'è cosa più bella di farla arrabbiare o ancora di più quel suo piccolo sorriso che mi illumina l'anima. Lei ride raramente e ogni volta che lo fa mi sciolgo come un gelato nel deserto. Però io non mi posso innamorare di lei,io non la merito,perchè lei è molto fragile come un palloncino in un campo di cactus,ha bisogno di essere amata e prottetta e io non sono capace di darle ciò di cui ha bisogno io non sono al suo livello sono troppo stronzo per averla. E adesso sono qui a guardarla di nascosto mordersi il labbro e  non è  consapevole  che questo gesto mi fa impazzire perchè ho una voglia matta di morderlo io quel labbro.

Pov's Marissa

Mi sto mordendo il labbro perché questo silenzio mi sta distruggendo e in più ora lui mi sta fissando in modo strano,come se avesse fame e io fossi il suo delizioso banchetto. Uffa non posso fare niente che mi sgrida o mi fissa in modo strano e ora non riesco a capire perchè si è ammutolito uffa sicuramente le prossime ore proseguiranno cosi. A distrarmi dalla mia meditazione e il suono della campana della ricreazione,lui mi chiese

" vieni a farmi compagnia,fuori,il tempo di una sigaretta"

" si certo"

  Cosi mi alzai e uscimmo nel cortile,io mi persi nel vederlo fumare era qualcosa di  surreale qualcosa che mozzava il fiato e ti toglieva il respiro. Nel giro di pochi minuti spegne la sigaretta e mi prende per mano e mi conduce alla sala delle macchinette lui prende un caffe e a me offre della cioccolata calda(cavolo ha indovinato anche la dose dello zucchero) e ci incamminammo verso la classe. Appena entrati lo ringrazia per la cioccolata e lui mi fece un sorriso a mò di risposta. Passarono anche le ultime ore e suonò finalmente l'ultima campana,quando uscii vidi la pioggia cadere fitta quindi non avendo alternative misi il cappuccio e mi incamminai per strada,ad un tratto vedo una moto cross(di grossa cilindrata e anche bella) che si ferma allora riconosco Marco che mi dice

" salta in sella o ti farai una doccia gratis'

Io monto in sella senza farmelo dire due volte e mi aggrappo a lui stringendolo forte. Arrivati davanti casa scendo lo ringrazio e gli do un bacio sulla guancia e sgattaiolo dentro ma rimango perplessa.... come faceva a sapere dove abito?

Salve a tutti spero che la storia vi stia piacendo magari lasciate qualche voto e commento ciaooo:)