tutto resta...tu no

Capitolo 16

Ormai erano iniziate le vacanze di Natale e quasi tutti i giorni ero in ospedale,perché avevo paura di perderlo, a volte volevo essere una bambina per chiedere a babbo natale che come regalo di natale volevo solo lui volevo solamente il mio piccolo dai capelli leggermenti ramati indietro,spensierato e con quel suo sorriso che mi scaldava sempre il cuore....

Era passata quasi una settimana era il 25 dicembre,questa mattina mi sentivo ottimista cosi misi un vestitino con la gonna ampia,di un color rosa pastello cone dei ricami della gonna in pizzo....lo so non si addice al mio stile ma per qualche ragione voglio provare,però misi ugualmente delle convers però alte e bianche. Cosi andai in ospedale dove trovai tutta la famiglia di Marco ovvero i genitori e la sua sorrellina e il suo fratellino che avevo conosciuto da poco. La piccolina ha i suo stessi occhi,ma ha i capelli biondi lunghi che le ricadono in delle morbide onde sulla schiena spesso raccolte in una treccia o con un ferma-capelli,mentre il piccolino é una copia sputata di Matco solo in miniatura,e questo ma fa provare molta tristezza. Non appena i piccoli mi vedono cominciano a corrermi incontro gridando

"Mamma mamma c'é Maryssa,mamma mamma c'é lei é arrivata finalmente "

Io mi inginocchio per accoglierli a braccia aperte, gli dieti un bacio ciascuno e gli feci gli auguri e loro ricambiarono stringendomi più forte,mi si stringeva il cuore,facevano tanta tenerezza e poi sono cosi dolci nei miei confronti...

Quando arrivai vicino ai loro genitori li salutai coordialmente strinsi la mano al padre che mi disse

'Sei splendida mio figlio ha un ottimo gusto in donne"

Sentivo ormai il familiare colore rosso che mi invadeva le guancie cosi abbassai lo sguardo verso le mie mani intrecciate nervosamente sul ventre e lo ringrazia,la mia voce sembtava quasi un sussurro. Cosi lui si avvicinò al mio orecchio e disse

"Devi imparare ad apprezzare i complimenti,sai non fanno male e per giunta sono gratis"

Mi sfuggi una risata,cosi alzai lo sguardo verso il suo viso e vidi che aveva l'aria divertita e sulle labbra aveva l'ombra di un sorriso. Pou salutai sua moglie che mi strinse in un caloroso abbraccuio e io fortemente imbarazzata dovetti ricambiate.

"Hanno detto che ci sono buone probabilità che si risveglierà presto"disse sciogliendo l'abbraccio

"Oh....m-ma è una notizia stupenda p-posso entrare a vederlo"

"Certo"risposero allunisuono

Cosi entrai.... quando entrai nell'aria c'era qualcosa di diverso....