XII. ACCHIAPPAFANTASMI

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Arrivò la sera.
E con essa, anche la fantomatica prova di coraggio: Satoshi aveva manipolato alcuni bigliettini per creare le coppie.

Il gruppetto intanto, aveva già raggiunto la suddetta casa infestata dai fantasmi; molto lugubre ed in disuso nei boschi, un tempo era una sorta di rifugio.

SATOSHI: "Allora ci siamo tutti?"

Mariel era spaventata ed indecisa, mentre Minori voleva dimostrare a Risako che poteva contare su di lei.

La sfida consisteva nell'entrare, esplorare il secondo piano e portare qualche oggetto come prova.

Una coppia alla volta.

RISAKO: "M-Minori-chan... ho p-paura!"
MINORI: "M-Me l-la... v-vedo io... *trema*"
MARIEL: "N-Non potremmo f-fare altre cose s-stasera?"
SATOSHI: "T-Ti p-proteggerò io! C-Conta pure su d-di m-me!"

Tremavano tutti, due di loro che si offrirono come primo partecipanti.

DANTE: "Partiamo noi, ok?"
LUCYFIA: "Si!"
SATOSHI: "M-Ma come fate a non avere la benché minima paura??"

Perché una è il demonio.
E l'altro sa di avere al suo fianco la miglior protezione contro i presunti orrori a cui andranno contro.

LUCYFIA: "Troviamo questa anime in pena! Io le domerò e poi faremo entrare gli altri! Meglio andare sul sicuro!"
DANTE: "Ok... cioè, sei tu l'esperta qui!"

Prese il ragazzo sotto braccio, sempre con l'intento di unire l'utile al dilettevole.

LUCYFIA: "E tu non mi proteggerai, mio caro Dantuccio??^^"DANTE: "N-Non ne avrai bisogno! Semmai sono io a necessitare di supporto qui!"

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LUCYFIA: "E tu non mi proteggerai, mio caro Dantuccio??^^"
DANTE: "N-Non ne avrai bisogno! Semmai sono io a necessitare di supporto qui!"

Faceva uni sforzo sovrumano per non dare sguardi indiscreti al generoso davanzale di Lucyfia, pur sapendo che lei questo voleva.

Intanto, entrarono nella casa: Era vecchia ed anche pericolante, nonché buia.

LUCYFIA: "Posso vedere al buio!"
DANTE: "Io no! Userò la torcia del cellulare!"

Con passo deciso, si fecero strada verso il secondo piano per trovare le presunte anime in pena, ovvero spiriti che non hanno trovato la pace dopo la morte e che quindi non possono ascendere all'aldilà.

Qualunque esso sia.

LUCYFIA: "Fermo! Sta dietro di me!"
DANTE: "Ma ti pare il momento?"
LUCYFIA: "Non in quel senso!! Anche se puoi farlo quando vuoi! *occhiolino*"

La ragazza stava comunque captando delle presenze dinnanzi a se. Numerose presenze a dire il vero.

DANTE: "Oh cavolo... e quelle che cavolo sono adesso???"
LUCYFIA: "Sembrano..."

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