XXII. AMARE

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DANTE: "Hnnng..."

Fu come risvegliarsi da un incubo.

Solo che non sempre il risveglio ti offre un panorama a dir poco "inusuale", che il buon ragazzo aveva già visto.

Quel bellissimo scorcio di nuvole e luce.

DANTE: "Eh??"
LOUANE: "Ben svegliato..."

Stava riposando sulle sue ginocchia, con lei che accarezzava il capo di Dante.

Era bellissima, con le sue ali bianche e quel sorriso che mai avrebbe dimenticato.

DANTE: "L-Louane..."
LOUANE: "Ssssh! Ora devi promettermi una cosa..."
DANTE: "Che... cosa?"
LOUANE: "Devi promettermi di vivere!"

Poi lo baciò sulla fronte, con una sensazione di beatitudine che difficilmente si potrebbe spiegare con semplici parole.

GABRIEL: "Louane-chan! È ora!"
LOUANE: "Hmm!"
DANTE: "No aspetta! Io..."
LOUANE: "Nessuno muore per sempre!"

E con quelle parole, accompagnate dal suo solito sorriso, Louane salutò per sempre il suo amato Dante.

Il quale, chiuse gli occhi come in un sogno.

***

DANTE: "Agababaababah!!!"

La casa era silenziosa, come non lo era mai stato da qui a qualche tempo fa.

Si sforzò a rialzarsi dal divano.

DANTE: "Quindi... è finita?"

Esplorò tutte le camere, ma non trovò che il vuoto assoluto: Ne segretarie nei cassetti ne demoni in lingerie.

E purtroppo, nemmeno angeli.

DANTE: "..."

Eppure, sorrise.

DANTE: "Va bene! Te lo prometto..."

Sorrise ripensando a quella promessa fatta nell'azzurro Cielo del Paradiso, e che mai avrebbe dimenticato.

O forse no?

DANTE: "Uh? E questa?"

Vi era una lettera sul tavolo della cucina, il luogo dove in fondo tutto era cominciato.

Ed ebbe un sussulto, quando capì da chi era stata scritta.

"Caro Dantuccio..."

DANTE: "Eeeeeehhh??"

"Se stai leggendo questa lettera,
allora significa che ha vinto "Lui".
Quindi niente più Anticristo e robe del
genere.
Il mio corpo non potrà più generare
la vita e ci metterò qualche
secolo a riprendermi dal danno
ricevuto dalla Longinus."

DANTE: "..."

"Ma in fondo, forse, già lo sapevo.
Tuttavia, sappi che... non ti chiederò
il perdono per quanto successo..."

DANTE: "Non avevo dubbi!"

"Però, se proprio vuoi saperlo, in
questo periodo mi sono divertita.
Ed in fondo, sotto sotto mi piaceva
fare la parte della fidanzatina."

DANTE: "F-Fidanzatina??"

"Si! Ti ho amato per davvero.
Ma allo stesso tempo, ti odio da
morire (Potevi evitare di
criticare le mie ali!!)
Per rappresaglia, ho fatto cancellare
tutti i tuoi salvataggi sulla
console da Nuny!"

DANTE: "Ma brutta bast..."

"Chissà... forse un giorno ci
rivedremo..."

DANTE: "N-Non subito però!"

La lettera terminò con un bacio sulla firma di Lucyfia, insieme ad un paio di mutandine in pizzo.

DANTE: "*sangue dal naso*"

Fu difficile trovare parole che potessero anche solo descrivere i suoi pensieri in quel momento.

Anche se una cosa era certa: Adesso, poteva vivere per ricordarlo.

Sempre.

FINE

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