𝑷𝒐𝒊𝒔𝒐𝒏

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Il rancore e la rabbia pervasero fin dentro le viscere, gonfiandole il petto.

Non avrebbe mai dovuto cedere alle lusinghe del principe oscuro e dannato della magnifica Asgard.

Passarono solo tre giorni dal loro primo trascorso, eppure si era lasciata andare tra le braccia del perfido ingannatore.

Ancora rammentava le iridi cristalline del Dio dei Misfatti sopra le sue.

Uno sguardo verde e penetrante da rischiare di ucciderla.

Si era lasciata catturare in una ragnatela intrisa di seduzione, evitando di liberarsi.

Un doloroso e opprimente fardello che l'avrebbe condannata a vergognarsene in eterno.

Lacrime brucianti le solcarono i graziosi lineamenti.

Commettere simili errori non rientrava tra i suoi programmi.

Sentiva di aver disonorato il titolo inerente alla fedeltà nel peggiore dei modi.

Uscì dai propri alloggi, recandosi in biblioteca: leggere un buon libro l'avrebbe aiutata a distrarsi.

Percorse i vasti corridoi del palazzo, ammirandone l'eccessiva bellezza.

Giunse alla meta prestabilita, scegliendo accuratamente il tomo.

Si immerse nella lettura, scrutando le rune con massima diligenza.

Il volume narrava la creazione dei Nove Regni.

- Alquanto interessante non trova? -

Proferì l'inconfondibile voce di colui che non desiderava affatto incontrare.

- Abbastanza. -

Replicò la bionda vanir, ostentando un atteggiamento sicuro.

Loki cacciò un sorriso malevolo, afferrandole il mento tra il pollice e l'indice.

- Nutre profondo interesse per la lettura: apprezzo molto simili qualità, specialmente in una donna. -

Commentò stupito con una lieve nota di sfacciataggine.

Sigyn arrossì, somigliando ad una mela matura.

Tale caratteristica dilettò l'asgardiano, facendolo ridacchiare sommessamente.

- Così innocente e al contempo spregiudicata. -

Mormorò suadente e tentatore, riferendosi alla loro ultima notte di passione.

- Siete giunto fin qui per disturbare la mia quiete? -

Chiese stizzita, scostandogli le dita della mano.

- Eppure la pensavate diversamente sul mio conto, fino a tre giorni addietro. -

Rinfacciò il cadetto, accentuandone la malizia.

La figlia di Bjorn fu lesta a lanciargli un'occhiata di fuoco.

Avvicinò il volto diafano a quello della dama, permettendo alle loro gemme di scontrarsi.

Desiderava stringerla e saggiarle le labbra, ma i suoi sensi gli avrebbero intimato di placare i suoi istinti.

Fu allora che decise di abbandonarla al proprio destino, rincasando nelle sue stanze.

Percepiva l'assoluto bisogno di schiarirsi le idee.

Si diresse verso lo studio, dedicandosi alla preparazione di un filtro medico.

Il Solstizio d'Estate condusse vari guerrieri ad eccessivi livelli di edonismo.

I guaritori ne necessitavano fortemente, richiedendo il suo aiuto.

Mischief And Fidelity || Loki - Sigyn ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora