~ Alternate Universe ~
La figura incappucciata proseguì lesta, tentando di fuggire dagli inseguitori.
Una corsa estenuante per la propria sopravvivenza.
Riuscì a seminarli diversi minuti più tardi, permettendo al destriero di riposare.
Del resto ne percepiva l'assoluto bisogno.
Tale destinazione era incerta.
Lungo la strada scorse antiche rovine, lasciando intuire che la zona fosse abitata.
Tuttavia fu colta di sorpresa da due soldati: costoro erano tutt'altro che amichevoli.
- In ginocchio, forza. -
Intimò uno dei due uomini tramite un'esortazione.
Costei fu costretta ad obbedire non avendo alcuna via di scampo.
Il secondo cavaliere le rimosse il cappuccio, rivelando una graziosa ragazza dalle lunghe ciocche bionde e le iridi celesti.
- Chi siete, cosa volete? -
Domandò intimorita, venendo nel frattempo legata ai polsi.
Costoro si limitarono ad ignorarla, conversando tra loro.
- Il padrone gradirà volentieri una simile presenza: ultimamente richiede nuove fanciulle in maniera frequente. -
Sentenziò il più giovane, guadagnandosi un'occhiata truce da parte della dama.
- Non sarò l'eterna schiava del vostro miserabile padrone, vi ordino di lasciarmi andare! -
Gridò la misteriosa donna, venendo imbavagliata da quest'ultimo.
Essi iniziarono a dirigersi in una terra sconosciuta, ma non abbastanza lontana.
*****
Asgard / Asaheimr - Hus di Lord Odinson
Il sole illuminava i tetti della magnifica Asgard.
Una città antica quanto il tempo e dimora della leggendaria stirpe degli Æsir.
Ossia una popolazione venerata come Dei, estintasi a causa di una nefasta profezia.
L'immagine di una bambina dai boccoli d'oro prese forma nella sua mente, tormentandolo in maniera sadica.
- Sei sveglio? -
Domandò con quella voce dolce e infantile, sorridendo allegra.
- Ti piacerebbe uscire e giocare insieme? Ho conosciuto tuo fratello, è davvero simpatico. -
Propose la ragazzina, rivelando di aver conosciuto il maggiore tra i due.
Un sogno che lo rincorreva spesso dopo l'ultima visita a Vanaheim, avvenuta durante l'infanzia.
Tali pensieri vennero riscossi da una voce femminile.
- Maestro, oggi si reca al senatet? -
Egli si voltò di scatto, negando in segno di diniego.
- Sono stanco di discutere con quegli sciocchi e miserabili anziani. Basta semplicemente ignorarli. Credo sia il caso di andare al mercato per due giri. -
Motivò seccato, suggerendo ad Astrid di preparare la lettiga.
Ai servi diede l'ordine di partire, recandosi infine al mercato degli schiavi.
STAI LEGGENDO
Mischief And Fidelity || Loki - Sigyn ||
Fanfiction~ Per quanto il mio cuore desideri tutt'altro, dovrò adempiere al mio destino: però sappi che la mia assoluta fedeltà sarà sempre rivolta ad uomo dalle mille risorse. ~ Una raccolta di one shots dove vengono narrate varie vicende sul temibile signor...