15 dicembre - Sotto il vischio (LS)

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jesssainz

Lois ha sempre amato il Natale e l'atmosfera che esso creava, amava le lucine, amava gli allestimenti, amava la neve, amava il rosso, il blu e il bianco, amava preparare i dolci dalla sera prima insieme alla sorella più piccola : Chloe

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Lois ha sempre amato il Natale e l'atmosfera che esso creava, amava le lucine, amava gli allestimenti, amava la neve, amava il rosso, il blu e il bianco, amava preparare i dolci dalla sera prima insieme alla sorella più piccola : Chloe. E soprattutto amava la tradizione di passarlo con la sua famiglia e quella del suo migliore amico, Logan. Non avrebbe mai fatto ritardo, non era sa lei farlo nei giorni normali figuriamoci il giorno più atteso dell'anno. Eppure quell'anno fu diverso: era ancora avvolta nel piumone caldo del letto, la testa era immersa nel cuscino e il respiro irregolare faceva ben capire che non stava dormendo e facendo un semplice brutto sogno, ma stava piangendo. Quando la sorella minore irruppe nella stanza si fiondó, difatti vicino alla sorella e le fece sollevare il viso, sedendosi vicino a lei.

«ti credevo già pronta, ami così tanto il Natale.. che cosa è successo Lo?» chiese preoccupata la minore, mentre accarezzava i lunghi capelli castani della sorella più grande che sembrava non riuscire a cessare le sue lacrime.

«lo perso Chlo, non verrà oggi, io lo so che l'ho preso. L'ho perso per sempre e questo mi distrugge.» disse singhiozzando la sorella maggiore, di una cosa era certa Chloe : non l'aveva mai vista così provata. Lois era una ragazza molto forte, non si faceva vedere mai triste e questo perché non si permetteva di esserlo.

«parli di Logan? Che è successo? Ma vi siete visti il periodo del ringraziamento.. cosa dici» chiese visibilmente confusa la sorella più piccola, da quando la loro famiglia si trasferì in Portogallo per la Lois e Logan era molto più difficile vedersi ; eppure non avevano mai perso una sola occasione per vedersi. Difatti nelle festività cercavano di trascorrere il più possibile il tempo assieme. Il venti di Novembre la sorella partì per l'America per trascorrere il giorno del ringraziamento assieme a Logan e la sua famiglia, e come ogni anno loro sarebbero venuti il giorno di Natale a casa Moore.

« e successo che.. il giorno del ringraziamento avevamo bevuto un po' e sai ci siamo trasportati al piano di sopra ed è successo che noi abbiamo.. tutta la notte.» la voce spezzata della ragazza, il suo lasciare in sospeso le sue stesse parole per non doverle sentire fecero stringere il cuore alla minore, che senza dire nulla la incitó ad andare avanti mentre continuava ad accarezzarle la testa.

« e il giorno dopo è come se non fosse successo nulla, ne abbiano parlato ma è finita così e ti giuro che a me andava benissimo. Ero felice, lo avevo accettato. Ed era la cosa giusta da fare, siamo amici da tanto.» si schiarì la voce, mentre continuava a piangere. « poi sono tornata qua, ho visto nonna e lei mi ha fatto capire che forse io per lui non provavo dell'affetto. E così io ho rovinato tutto. Gli ho scritto una lettera e l'ho spedita. E ora lui mi odia e non mi parla più da due settimane. Volevo dare la colpa agli impegni con la Williams, volevo cercare di pensare che forse non aveva tempo per rispondermi; ma poi ho visto il visualizzato ieri, e lì ho capito che era finita. Ti giuro Chloe sto malissimo, mi fa così male il petto che non riesco a spiegarlo.» la sorella di due anni più piccola scosse la testa e posò lo sguardo sulla la ragazza maggiore.

Jingle drivers' bells (vol.3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora