24 dicembre - Captain Gasly and the Christmas' war (CL)

395 27 2
                                    

lucreziasstories

Svegliarsi la mattina di Natale è la sensazione più bella del mondo, ma non se sei me e tuo fratello decide di spiaggiarsi sopra di te.

«Forza Nidavellir, alzati e risplendi! O per meglio dire Rise and Shine!» strilla Pierre mentre il suo peso mi impedisce di respirare pienamente.

Perché mi ha chiamata Nidavellir? La cosa è abbastanza semplice. Mi stavo ancora riprendendo da Avengers: Infinity War quando la Marvel ha deciso di darmi il colpo di grazia con Avengers:Endgame. Mi sono affezionata ad ogni singolo personaggio ma il mio preferito rimane Thor, il figlio di Odino.

Per il mio compleanno mi sono fatta un tatuaggio che rappresentasse qualcosa, era troppo scontato che disegnassi Mjöllnir, il martello di Thor, per cui ho optato per Nidavellir, che nella mitologia nordica è il pianeta del nani e la stella che fornisce l'energia necessaria per fondere il metallo e poi dare origine agli armamenti degli dei.

Cerco di scrollarmi di dosso mio fratello e dopo esserci riuscita, mi alzo dal letto e mi infilo in bagno per lavarmi e cambiarmi, mentre mi sto lavando i denti, mio fratello urla:«Muovi il culo, Anne! Quest'anno non voglio perdere!»
Alzo gli occhi al cielo e sento mio fratello uscire dalla stanza, mi cambio con il mio maglione natalizio preferito con due renne e Babbo Natale e scendo le scale per andare a fare colazione.

Solitamente le famiglie trascorrono la giornata di Natale seduti davanti a buon cibo, si parlano, si scambiano gli auguri e i regali e giocano a tombola.

Per la mia famiglia e le altre tre con cui festeggio il Natale, le tradizioni sono molto particolari, la parola "NATALE" ha un solo significato.

La grande sfida tra famiglie, nella baita della mia famiglia in montagna.

Come ogni anno i partecipanti saremo noi, la famiglia Gasly, assieme alla famiglia Ocon, la famiglia Bianchi e la famiglia Leclerc, vincitrice dello scorso anno.

Quest'anno il giudice sarà Lea, la fidanzata di Pierre che si è offerta di svolgere questo ruolo di sua spontanea volontà, dicendo le vostre tradizioni sono migliori delle mie e in poco tempo ha preparato la valigia ed è venuta con noi.

Arrivata in cucina, noto che tutti i giovani sono seduti attorno al grande tavolo mentre si gustano la colazione e chiacchierano tra di loro, dopo essermi preparata la mia tazza di tè prendo posto accanto a Lea e afferro un muffin al centro del tavolo.

Guardo fuori dalla finestra alle spalle di Charles e vedo che nevica, il monegasco sta osservando il cellulare e non sembra nemmeno sentire che il mio sguardo si è posato su di lui, ho sempre avuto un debole per Charles e fino ad ora, lui non l'ha notato.

Sarà che ho preso una sbandata per il suo bel viso, per il fisico formato dalle ore di palestra, per le fossette al lati del sorriso oppure per il suo sorriso. E che sorriso! Oh, caspita...

«Spero che vi ricordiate tutti come funziona questa cosa, ma tanto perché è presto e siamo svegli, direi di dare una bella ripassata a tutte le regole» afferma Lorenzo, il più grande della famiglia Leclerc.

«Le quattro famiglie si sfidano in diversi giochi, organizzati da nostri genitori, di conseguenza non sappiamo niente di niente. Per evitare che si offrano sempre le stesse persone, i partecipanti per ogni famiglia verranno estratti a sorte da un cappellino da Babbo Natale» affermo e dopo dò un morso al mio muffin, Esteban prosegue nella spiegazione:«In base alla classifica di ogni sfida, le famiglie otterranno dei punti. La prima classificata ottiene cinque punti, la seconda ne ottiene tre, la terza classificata prende due punti e l'ultima si aggiudica un punto solo»

Jingle drivers' bells (vol.3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora