Capitolo 2

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In prima ora c'è matematica la materia che più odio al mondo. Io e Ika ci risparmiamo le parole di incoraggiamento per questo nuovo anno della prof e iniziamo a parlare delle nostre vacanze. Lei mi racconta che è stata in Francia dove -ovviamente - ha conosciuto un ragazzo molto carino ma con cui non riusciva molto a parlarci e per questo l'aveva lasciato. Io le racconto la mia vacanza a Barcellona, in cui ho passato molto tempo con mio padre che non vedo quasi mai. Finita l'ora entra in classe la nuova professoressa di filosofia quindi dico a Ika di smettere di parlare perché voglio ascoltare.
"Salve ragazzi sono la professoressa Contrada. Vi insegnerò la filosofia e alla fine dell'anno l'amerete".
Sembra simpatica ma tutti i professori all'inizio dell'anno sono sempre simpatici poi alla fine si rivelano per quello che sono veramente.
"Prima di iniziare vorrei conoscervi tutti quanti quindi chiamerò il vostro nome e mi direte qualcosa su di voi poi dovrete dire una frase che più vi rappresenta per farmi capire qualcosa in più sulla vostra personalità". Panico. Cosa potrei dirle? Sicuramente potrei fare bella figura citando qualche filosofo ma non troverei una frase che realmente mi rappresenti.
"Signorina Paige mi dica qualcosa di lei".
Mi sono distratta a pensare quale frase dire che la prof è già arrivata alla P anche se non ci vuole molto visto che la maggior parte della classe ha un congnome che inizia con quella lettera.
"Mi chiamo Eleanor Paige e..." ho già smesso di ascoltarla perché Eleanor è la ragazza più odiosa al mondo e ogni volta che parla ci manca sempre poco a che io le metta le mani addosso.
Lei é una stronza, in primo liceo si era messa con il ragazzo che mi piaceva e per dispetto lo baciava sempre davanti a me. L'anno scorso invece ha fatto la cosa più terribile del mondo. Per quello non la perdonerò mai. Mi ha spoilerato il finale di un libro. Inizialmente pensavo fosse una balla. Quando realizzai che era tutto vero, mi incazzai così tanto con lei che le tirai i capelli e le diedi uno schiaffo sulla guancia. Fui sospesa per tre giorni. Sono gentile e riservata si, ma fino a un certo punto.
"Grazie signorina Paige. I diamanti sono i migliori amici delle donne mi fa capire tanto su di lei. Andiamo avanti. Signorina Parker. Mi parli di lei".
"Mi chiamo Lucinda Parker. Ho sedici anni e la mia passione più grande è leggere"
"Che tipo di libri legge?"
"Be ho letto tutti quelli di Shakespeare e rileggo ogni estate Amleto che è il mio libro preferito dell'autore. Però leggo molto più volentieri i libri di avventura e fantasia come ad esempio Harry Pott..." la professoressa fa una faccia sbalordita e mi interrompe.
" A lei piace Harry Potter? E mi dica, di quale casa fa parte?".
Una professoressa non troppo giovane ma neanche troppo vecchia che conosce Harry Potter. Da oggi in poi sarà la mia preferita.
"Serpeverde. Non ho niente contro le altre case solo che i Serpeverde sono ambiziosi, proprio come me"
"Mi dica qual'é la frase che più la rappresenta"
"Non è importante ciò che si è alla nascita, ma ciò che si diventa"
"J.K. Rowling.... ho capito tanto di lei signorina Parker. Io comunque sono Corvonero" dice mentre mi fa l'occhiolino.
"Andiamo avanti. Signor ...."
Oddio. Ho la professoressa migliore del mondo. Anche lei è una potterhead. Non ci posso credere. Forse quest'anno non sarà poi così male con una professoressa dalla mia parte.
****

Finalmente è finita la pacchia. Le lezioni sono terminate e io posso tornare a casa a leggere. Mentre Ika e io ci salutiamo sento una mano sulla mia spalla e una voce irritante che dice
"Eccola qua, la nuova preferita della prof. Solo perché leggi i libri non vuol dire che sei più intelligente. Quando la prof lo capirà cambierà subito idea su di te." Il suo gruppetto inizia a ridere e io le lancio un'occhiataccia e le rispondo " Solo perché non leggi i libri non vuol dire che tu sia più intelligente di me. Quando la prof lo capirà. .. anzi dopo la frase che hai detto la prof lo ha già capito quanto sei stupida."
Le lancio un'ultima occhiataccia poi mi infilo le cuffiette e me ne vado.
****

Finito di mangiare l'ottimo pranzo di mia madre mi siedo sul divano e continuo a leggere The Maze runner da dove lo avevo lasciato.
"Ehi tesoro papà oggi verrà un po prima da lavoro perché ti dobbiamo parlare"
"Davvero? Deve essere qualcosa di orribile se papà esce prima da lavoro"

"Per noi non lo è, anzi è una notizia meravigliosa"

"Ti prego non dirmi che..." dico guardandole la pancia disgustata
"Lucy ho una certa età!!! Non sono incinta"
Menomale. Mi è quasi venuto un infarto.
Proprio in quel momento qualcuno suona il campanello. Papà.
"Lucinda siediti, dobbiamo parlare"
LucindaNon mi ha chiamata Lucy, questo vuol dire che deve essere molto agitato.
La situazione è grave

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