Capitolo 16

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Dopo essere stati al negozio di gadget di Harry Potter, che praticamente abbiamo svaligiato, Theo mi ha portata in un giardinetto e adesso stiamo mangiando sul prato.
"Me ne potresti lasciare un pezzo?" Chiedo a Theo che si stava abbuffando di torta al cioccolato.
"Neanche morto!"
"Sei peggio di Quattro, scommetto che il giorno della scelta saresti andato negli intrepidi solo per quella" dico indicando la torta.
"Lucinda Parker hai capito tutto nella vita"
"Lo so me lo dicono in molti".
Quando mi ero preparata per andare con Ika alla fine ero riuscita a convincerla di farmi indossare le mie converce, fortunatamente. Abbiamo camminato così tanto!
"Cosa sceglieresti tu?"
"Come fazione?"
"Si"
"Candidi"
"Tu? Una persona sincera? Dici sempre la verita?!" Theo è piegato in due dalle risate.
"Che ne sai tu? Mi conosci da poco"
"Si ma ho capito più su di te in questi pochi giorni che su Clarisse in questi anni". Mi giro a guardarlo e per la prima volta lo guardo negli occhi :"e cosa avresti capito?"
"Beh da dove inizio..? Ami i libri questo poco ma sicuro. Saresti sicuramente una Divergente perché sei coraggiosa, intelligente, altruista, onesta e .... no pacifica proprio no" rido e lo stesso fa Theo.
"Soprattutto ho capito che faresti qualunque cosa per aiutare gli altri o raggiungere un obbiettivo" a fatica mando giù il pezzo di pizza che ho addentato. Perché mi sta dicendo tutto questo? Perché mi vuole illudere ancora una volta?
"Smettila"
"Di fare cosa?"
"Di illudermi". Theo si alza e si mette seduto vicino a me. Mi mette un braccio intorno la vita e questo mi fa arrossire violentemente.
"Non ti sto illudendo Lucy. Sto solo cercando di capire"
"Quante volte ho sentito questa frase nei film. Non porta mai a niente di buono"
"Invece si! Lucy senti dammi tempo, non voglio illuderti. Non credo di provare niente per te. Credo solo che potremmo essere dei buoni amici". Sento una fitta allucinante nel petto. Quella frase mi ha spezzato il cuore riducendolo in mille pezzi. Fa malissimo.
"E allora perché fai tutto questo? Io non capisco un giorno sei dolce premuroso e cerchi di baciarmi l'altro invece mi eviti e ti scopi la tua ragazza. Theo che cosa pretendi da me?"
"Niente Lucy!". Non riesco a stare vicino a lui. Mi alzo e inizio a correre facendo finta di non ascoltare la voce di Theo che mi chiede di fermarmi.

*****
Tornata a casa di Ika le racconto tutto.
"Pensavo veramente che lui provasse qualcosa per te"
"Per un momento ci ho sperato anch'io". Le ho già detto che sarei partita il prima possibile e Ika non ha obbiettato. Ho già preparato le valigie e ho preso un biglietto anche per Theo. I nostri genitori pensano che siamo stati in gita quondi è indispensabile.
"Ika tornerò presto te lo prometto. Mandami un sacco di foto appena si vedrà la pancia"
"Mai! Piuttosto mi metto una panciera per nasconerla" vado da lei e l'abbraccio. Tra una lacrima e l'altra le dico "mi mancherai" e lei mi risponde "anche tu". Mi accompagna alla porta dove mi aspetta Theo che non ho il coraggio di guardare. Si salutano anche loro e poi ce ne andiamo verso la stazione.
Ho preso i posti del treno un po distanziati così che non potessimo parlare. Lui non ha detto niente in contrario e si è messo tre posti avanti a me.
Prendo il mio libro e inizio a leggere. L'unica cosa che potrebbe aiutarmi in questo momento.

THEO'S POV
Ho riflettuto molto sulle cose da dire a Lucy. Ho capito che lei potrà essere solo una buona amica. Niente di più. Lei è perfetta solo che io preferisco un altro tipo di ragazze. E lei si merita di più. Ogni tanto mi giro a guardarla per vedere cosa fa. Legge ovviamente. Alcune volte invece guarda fuori dal finestrino incantata e disegna su un blocchetto. La vorrei da impazzire ma so per certo che la farei soffrire e io non voglio questo. Da oggi inizierò ad essere antipatico e scontroso così che lei si possa dimenticare di me. E io di lei.

LUCY'S POV
Per tutto il tragitto dalla stazione a casa io e Theo non ci siamo parlati. Per fortuna.
Arrivati a casa ci hanno accolti tutti con un grandr abbraccio. Poi sono inizate le domande a cui ho lasciato rispondere Theo.
"Principessina perché non parli?"
"Papà smettila di chiamarmi così avevamo un patto. Comunque mi fa male la testa salgo su" prendo le valigie e mi dirigo verso la mia camera. Chiudo la porta a chiave e mi trascino sul letto. Piango e poi finalmente mi addormento.

******
Non so con preciso quanto tempo ho dormito ma la mamma ha iniziato a bussare e urlare da 10 minuti gridando "Muoviti è tardi devi andare a scuola!" O no. La scuola. In classe con me c'è anche Theo e non voglio vederlo anche lì.
"Mamma non sto bene oggi non vado"
"No signorinella alzati immediatamente! Conto fino a tre poi chiamo tuo padre" sbuffo. Mi alzo a malincuore dal letto e vado ad aprire la porta.
"Non chiuderla mai più Lucinda!"poi se ne va. Apro l'armadio e prendo dei leggins e una maglietta rossa con una tasca sul petto abbinata alle mie vans. Vado in bagno mi lavo i denti e mi faccio una coda alta. Faccio tutto molto velocemente perché non lo voglio incontrare. Saluto mamma e papà, prendo il mio termos con dentro il caffè e corro a scuola.

****
Arrivata in classe mi siedo vicino a Miranda, la ragazza che avevo consciuto il primo giorno di scuola.
"Ehi dove siete stati in questi giorni tu e Theo?"
"Da nessuna parte"
"Non ti credo"
"E allora non credermi"
"Ma che hai?"
"Ma sei sempre così rompi palle?" Miranda si è offesa e per questo si gira dietro a parlare con gli altri. E con Theo che continua a calciare la mia sedia.
"Lucy"mi sussurra in un orecchio
"Lucinda Parker perché tratti male Miranda? Che c'è non è alla tua altezza?" Non gli rispondere. Non farlo.
"Lucy perché non mi rispondi? Ti ho forse spezzato il cuore?". Non ascoltare. Concentrati sulla professoressa Bikers. Sulla sua noiossissima lezione.
"Miranda lo sai che Lucy e io ci siamo fatti una gita? Ci siamo divertiti un mondo"
"Davvero?"chiede lei. Alzo la mano e dico "prof posso andare in bagno"
"Si signorina Parker". Mi dirigo verso la porta quasi correndo e esco dall'aula. Basta.
Guardo il telefono ho un messaggio da mia madre domani si va nella nuova casa yeeee !!! :D
Finalmente una bella notizia. In quel momento esce dalla classe Theo che mi fissa con uno sguardo interrogativo "perché quel sorriso?"
"Perché domani me ne vado"

****
Per scusarmi con Miranda l'ho invitata a casa a mangiare e lei ha accettato.
"Oddio sto per entrare nella tana del lupo" continua a ripetere. È esaltata dal fatto di poter vedere la casa in cui abita Theo Fider. Non ne capisco il motivo.
"Allora che ti va di fare?"
"Non abbiamo niente per domani giusto?"
"Giusto"
"Beh io ho un debole per i giocbi da tavola ne hai qualcuno?"
"Sul serio?! Em.... ho ... vediamo.... ho Twister... Trivial Pursuit..."
"TRIVIAL PURSUIT!!! È il mio gioco preferito! Facciamo quello"
"Okay ma ci servono almeno altri due giocatori"
"Chiediamo a Theo e a Callie"
"Em... okay..." speriamo dicano di no.

****
Dieci minuti dopo io, Miranda, Callie e Theo siamo seduti per terra in cerchio. Miranda e in vantaggio, ma di poco.
"Okay Callie i serbatoi di carburante degli aeri sono nella fusoliera, nella coda o nelle ali?" Domanda Miranda
"Fusoliera"
"Sbagliato ali"
"Uffa"
"Tocca a Theo e Lucy deve fare la domanda" ti pareva.
"Voglio la laurea in film e spettacolo"
"Okay... i...."
"Che c'è non sai leggere?"
"È l'unica cosa che so fare bene" lo guardo negli occhi sperando si ricordasse che questa era una sua frase.
"I ... candidi sono intelligenti, altruisti o sinceri?"
"Beh lo dovresti sapere benissimo Lucinda"
"Rispondi"
"Sono sinceri...solo alcuni però"

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