Capitolo 22

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"Theo" "Clarisse" mi alzo dal prato e mi liscio il vestito, Theo fa lo stesso e mi prende la mano. "Cavolo Theo non ci hai messo tanto a rimpiazzarmi" Clarisse indossa un vestito cortissimo che le arriva poco sotto al sedere, il colore non si vede bene a causa del buio, ma si capisce che è bellissima. "Che cosa vuoi Clarisse?" Theo continua a stringermi la mano e nel frattempo giocherella con le mie dita, ma non sembra agitato. Al contrario di me. Non so perchè ma la presenza della sua ex mi mette agitazione. Soprattutto se la sua ex è Clarisse.

"Niente Theo voglio farvi i miei migliori auguri a te, e a.... Lucy. Per quanto ancora resterai qui?" "Me ne vado subito dopo la festa" Theo mi lascia la mano e mi guarda negli occhi "no tu resti a dormire con noi" "ma non posso, Theo i miei genitori.... " "hanno già parlato con i miei. Puoi rimanere" mi sorride e mi riprende la mano. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "dormi con me vero?" Con lo sguardo più sensuale che riesco a fare mi avvicino al suo orecchio e dico "te lo puoi scordare". Sul suo viso appare un sorriso malizioso che mostra le sue fossette.

"Vedo che avete molto da dirvi. Vado, ma prima ti voglio dire una cosa Lucy finchè ci sarò io ti renderò la vita un inferno. Mi hai rubato il ragazzo e io te la farò pagare" detto questo si gira per andarsene ma io la fermo "Clarisse non perdere tempo con me. Sei così bella che ti troverai un ragazzo appena tornerai alla festa. Smettila di fare la bambina" si gira a guardarmi con gli occhi infuocati "io non sono una bambina"
"Beh dimostralo"
"io non devo dimostrarti niente! Chi ti credi di essere?!" si divincola dalla mia stretta e se ne va via urlando " ti odio Lucinda! Vai all'inferno!".

Theo si guarda intorno per poi posare il suo sguardo sul mio "Credo sia arrivata la torta ne vuoi un pezzo?"
"E me lo chiedi pure?" gli lascio la mano e lo guardo negli occhi "aspetta aspetta aspetta..... cos'è questa storia che dormo con voi?" lui ride "è un' idea di mia madre. Dice che saresti stata molto stanca per prendere il treno di notte" alzo un sopracciglio incredula "certo di tua madre.... ok ma dormo nella stanza degli ospiti" lui mi guarda impassibile "non abbiamo una stanza degli ospiti" rido guardando la sua faccia stranamente seria "una villa a tre piani e non avete una stanza degli ospiti?" "strano vero?" gli prendo la mano e insieme ci avviamo verso la torta "vorrà dire che dormirò sul divano"

******
Dopo aver mangiato la torta alla fragola e panna, Callie si è seduta su una specie di trono rosa e ha iniziato a scartare i regali. Quando è arrivato il mio turno, lei si è alzata e mi ha abbracciata dicendomi quanto felice fosse di rivedermi. Le ho regalato una cavigliera con dei ciondoli. Una volta quando ancora vivevamo insieme mi aveva detto di aver perso la sua cavigliera preferita che le aveva regalato la nonna anni fa. Quando l'ha vista è rimasta scioccata e si è messa a piangere. Theo invece le ha regalato una sagoma di cartone a grandezza naturale di Quattro che lei ama da morire.
"Devi essere stanca" mi dice Theo dandomi un bacio dolce.
"Non troppo" lui mi prende la mano e mi trascina con se "vieni entriamo in casa" gli lascio la mano e mi fermo "siamo a una festa ed è solo mezzanotte! Balliamo una canzone e poi andiamo" lui ride "scherzi vero? Io non ballo" mi guardo intorno e poi dico " se tu non balli con me lo chiederò a qualcun'altro" mi avvio verso un ragazzo che sta divorando un pezzo di torta ma Theo mi prende la mano "dove credi di andare? Io non ti faccio ballare con nessuno" mi mordo il labbro per non ridere " bhe allora... mi offri questo ballo?" Dico mentre mi inchino offrendogli la mano "Lucinda Parker sei proprio strana" sorrido "quando mi hanno fatta hanno buttato lo stampino" lui prende la mia mano e mi fa fare una giravolta "quindi sei unica?"
"Così dicono" mi prende la mano e mi attira a sé stringendomi la vita "ho una ragazza unica... cosa potrei volere di più?"
Lo trascino verso il centro della pista da ballo che sarebbe anche il centro del giardino. Iniziamo a ballare una canzane di Bruno Mars e sembra che Theo la conosca a memoria perché la sta cantando in un sussuro nelle mie orecchie "give me all give me all give me all you attention baby" appoggio la testa sul suo petto e allaccio le braccia al suo collo ondeggiando a ritmo di musica.
"You're wonderful, flawless, ooh you're a sexy lady"
"Modestamente sono proprio sexy" ride e poi dice "non sai quanto con questo vestito".
Arrosisco e per non farglielo notare, guardo i nostri piedi che un momento sono vicini l'altro sono distanti come se si stessero rincorrendo.
"Mi fanno male i piedi e sto morendo di sonno" lui sorride malizioso alzando un sopracciglio "cosa hai intenzione di fare Theo?" Lo guardo accigliata. Lui mi prende in braccio portandomi come una principessa "cosa fai?! Moriremo!" Lui ride "guarda che non sei pesante!" Lo guardo incredula "disse quello che quand'ero ubriaca per mettermi sul motorino mi ha detto cavolo quanto pesi Lucy" lui si ferma di colpo "mi hai sentito?"
"Ero ubriaca non sorda, anzi forse è l'unica cosa che mi ricordo di quella serata" lui ricomincia a camminare e io metto le braccia intorno al suo collo per reggermi. Arrivati alla porta di ingresso mi fa scendere e poi mi prende la mano avviandoci verso le scale. Il piano terra è completamente pieno di coppiette che si sbaciucchiano. Altre che sembra che stiano per fare anche di più.
"Ma ai tuoi va bene?" Dico indicando tutto intorno
"Non credo.... "
Mentre saliamo le scale mi ricordo di essermi scordata la borsa sul prato "Theo la borsa!"
"Ho visto mia madre prenderla prima, molto probabilmente l'ha portata di sopra".
Proseguiamo mano nella mano fino al primo piano dove ci sono perso che vomitano ovunque. Il secondo piano è tranquillo, non c'è nessuno apparte qualche cameriere qua e là che fa rifornimento di snack. Arrivati al terzo e ultimo piano trovo la mia borsa posata a terra davanti a una porta "é quella la stanza in cui dormirò?" Theo sembra pensarci su poi dice "no quella è di Callie"
"E non dormo con lei?"
"No ci sono già le sue amiche non ci sarebbe spazio" ci credo poco ma non dico niente.
"Vieni ti mostro la mia camera"
"Si ma non dormirò con te" lui sembra non avermi sentito e mi trascina verso una porta con sopra un cartello con scritto keep out . Apre la porta e mi formo sulla soglia per avere una visuale intera. La prima cosa che noto è una immensa libreria di legno piena di libri di ogni genere. Al centro della stanza c'è il letto enorme con le coperte blu ben tirate. C'è un canestro sopra, e affianco una scrivania con il computer e una foto di tutta la famiglia. In un angolo c'è una poltrona bordeaux che sembra molto antica
"Wow é bellissima! Enorme! Wow!" Lui sorride e lasciandomi la mano, apre un armadio che non mi ero accorta ci fosse e inizia a cercare.
"Cosa cerchi?" Si gira con un sorrisetto furbo sul viso "devi pur dormire con qualcosa addosso non credi? Ma se non vuoi per me non c'è problema"
"Ah ah ah ti piacerebbe"
"Da morire" prendo un cuscino dal suo letto e glielo lancio.
"Ehi!!!"
"E poi dici a me che sono pervertita!"gli sorrido e lui mi fa l'occhiolino. Mi sdraio sul letto con i piedi che penzolano nel vuoto. All'improvviso mi arriva qualcosa sulla faccia che mi fa alzare di colpo. È una maglietta di basket con la scritta FIDER 81 dietro.
"Beh che aspetti?"
"Sicuramente che tu esca dalla stanza" lui ci rimane male ma con un sorriso esce dalla camera. Indosso rapidamente la maglietta che mi arriva a metà coscia. Apro la porta per far entrare Theo ma me lo trovo per terra vicino ai miei piedi
"Ahahahah"
"Non c'è niente da ridere mi ero solo seduto per terra" si massaggia la testa e poi si alza
"Wow ti dona la mia maglietta!"
Mi da un dolce bacio e inizia a giocherellare con una mia ciocca ribelle.
"Be allora dove dormo?"
"Secondo te?" Mi guardo intorno sperando che si accorga del mio imbarazzo "Theo io...."
"Dormo sulla poltrona" rimango un po spiazzata "Sul serio?"
"Si basta che mi lasci un cuscino"
gli do un bacio "grazie".
Vado in bagno per lavarmi i denti. Esco dal stanza e mi ricordo di non avere idea di dove si trovi il bagno. Apro la porta e trovo Theo che si sta togliendo la maglietta e si sta mettendo i pantaloncini blu che usa sempre per dormire.
"Lucy " "ehii" "ci sei?"
"Em.. si...cioè.... dov'è il bagno?" Lui ride e mi indica una porta in fondo al corridoio. Quando ritorno in camera incrocio Callie che è insieme alle sue amiche "notte Callie"
"Notte Lucy... non fate troppo rumore ci sono le mie amiche" rimango di sasso, imbarazzata da morire.
"Sto scherzando"
"Certo... si...vado" ride e mi saluta con un cenno della mano. Quando entro trovo Theo che è sotto uno spesso strato di coperte, con la testa sul cuscino e con le gambe a penzoloni perchè non ci entrano. Solo ora mi accorgo che sta leggendo un libro molto grande ma non riesco a leggere il titolo.
"Cosa c'è Lucy?"
"Che leggi?"
"Trono di spade, perché quella faccia? Ti sembra impossibile?"
"Non è impossibile è solo estremamente raro".

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