ix. carla si dimentica qualcosa

98 13 38
                                    

LONG ISLAND, CAMPO MEZZOSANGUE | 18:08, 27 SETTEMBRE 2007 | CHADIA REID

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

LONG ISLAND, CAMPO MEZZOSANGUE | 18:08, 27 SETTEMBRE 2007 | CHADIA REID

LA CASA BLU era più carina da lontano. E, soprattutto, vista dall'esterno.

Chirone l'accompagnò a quella che dai racconti di Will doveva essere la Casa Grande, ma Percy sembrava non avere intenzione di lasciarla sola tanto presto. Sulla soglia, Chirone lo guardò come si guarda un cagnolino che va messo in punizione. «Percy, perché non aspetti qui fuori? Appena io e Chadia finiamo di parlare puoi farle fare il tour del Campo.»

Entrò in casa prima che lui potesse rispondere, lasciando il ragazzo chiuso fuori. Il tetto della casa era troppo basso, e lui si avvicinò a una sedia a rotelle — e, in qualche modo, tutta la sua parte equina scomparve. Sui poggiapiedi della carrozzella erano apparse delle normalissime gambe da persona normale. La ragazza decise di non fare domande a riguardo.

«Prego,» disse Chirone, indicandole il salotto. «siediti pure sul divano, vado a prendere qualcosa da bere.»

Il divano era di fronte al camino, sopra al cui c'era la testa imbalsamata di un leopardo. Chadia non ci pensò molto fino a quando, appena si sedette, il suddetto animale non le soffiò contro.

Lei saltò in piedi sul divano. «Dii immortales--»

«È Seymour. Finché non ti avvicini non ti farà niente.»

Aveva parlato un uomo con un'orrenda camicia leopardata e dei bermuda altrettanto orribili. Aveva i capelli così neri che sembravano quasi viola, e in faccia era paffuto e rosso — sembrava che fosse per il vino, più che per altro. Chadia aveva visto Lemo brillo, e fidatevi, non era stata una cosa molto divertente. Corrugò le sopracciglia, chiedendosi perchè un tipo così fosse ammesso in un campo pieno di ragazzi.

Lui alzò un sopracciglio. «Perché mi guardi storto, ragazzina? Vuoi che ti trasformi in un cespuglio? È una cosa che succede spesso da queste parti.»

«Suvvia, Signor D,» Chirone era tornato, e sulle gambe aveva un vassoio di biscotti mentre in mano teneva un bicchiere d'aranciata. Lasciò entrambe le cose sul tavolino di fronte al divano. «la povera Chadia ha già avuto una giornata orribile anche senza essere trasformata in un cespuglio, vediamo di non peggiorargliela ulteriormente.»

Il Signor D alzò gli occhi al cielo. «Ai miei tempi, se ti trasformavo in un cespuglio passavi la successiva decade a ringraziarmi per il grande onore di essere stato scelto...»

«È passato qualche millennio dai suoi tempi, la gente sceglie di seguire altre religioni. E sceglie anche di voler vivere come persone e non come piante.»

𝐇𝐀𝐏𝐏𝐈𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐀𝐍 𝐄𝐕𝐄𝐑¹ - pjo sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora