DAY 1 - PT.1

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faceva davvero troppo caldo quel giorno anche se ci trovavamo all' inizio dell' inverno, avevo passato un' altra notte in bianco per colpa di tutte le scartoffie che si erano accumulate sulla mia scrivania.

Per fortuna sulla scena del crimine c'erano i miei amici a supportarmi. Nemmeno il mio solito tea riusciva a farmi tenere gli occhi aperti. - Felix sei davvero messo male stamattina- mi prese in giro Jisung -possibile che tu non riesca a finire le pratiche? ti serve una bella dormita amico- -se mi dovessi mai addormentare adesso tu non riusciresti nemmeno più a rientrare in casa, ringraziami invece che prendermi in giro-

-Buongiorno principessa! ancora un altro sogno focoso su noi due?- Quell'imbecille di Seungmin stava davvero scherzando con il fuoco -a dire il vero mi sono visto con tua madre per questo non ho dormito- Seungmin scoppiò in una risata fragorosa che per un po' mi fece dimenticare il mio malumore.

A pochi passi da noi il corpo di una ragazza giaceva a faccia in giù nella sabbia calda sulla costa di Incheon. Se non fosse stato il luogo di un omicidio avrei voluto davvero stendermi e crogiolarmi un po' al sole.

-Anche in questo caso ci sono troppi pochi elementi e questo luogo sembra più romantico che uno scenario per un omicidio...-

Jisung era davvero infallibile se si parlava di indizi, riusciva a scovarne di minuscoli, probabilmente per lui il detto cercare un ago in un pagliaio non valeva... sicuro avrebbe trovato l'ago. - Hai ragione, ma adesso che ci penso avete visto qui in giro il nostro fotografo di fiducia?-

-Si era con quei poliziotti laggiù, stava facendo delle foto della scena e di qualche bel sedere...- Seungmin aveva davvero deciso di farmi perdere quella poca pazienza che mi era rimasta, presto in spiaggia ci sarebbe stato un duplice caso di omicidio....

-Invece di dire cazzate per favore lo puoi andare a chiamare?- Stavo quasi urlando ormai, ma con il suo solito fare da pagliaccio mi mise una mano sulla spalla e mi disse -va bene va bene ora vado, vedi di rilassarti un po' però altrimenti ti verrà un infarto prima dei 30 anni- Aveva pienamente ragione, quell'omicidio mi stava rendendo più nervoso del solito e non mi spiegavo il motivo...

-Questo è già il quinto caso simile. Una ragazza stesa a faccia in giù in un luogo romantico dove generalmente vanno le coppiette per appartarsi, temo proprio che ci troviamo di fronte a un serial killer amico mio e della peggiore specie, un giustiziere dell'amore mi verrebbe da dire-

-Hai pienamente ragione Han, Mi chiedo se ci sia comunque un collegamento tra di loro, forse frequentavano gli stessi locali o avevano amici in comune-

-O semplicemente erano delle prostitute- Jeongin aveva il dono di dire le cose con una naturalezza disarmante ma spesso erano giuste. Mi limitai ad osservare ancora per un attimo la ragazza. Aveva lunghi capelli neri e indossava un vestito che lasciava poco spazio all'immaginazione. Le unghie erano ben curate segno che non aveva lottato per salvarsi dal suo aggressore. Aveva ancora addosso la biancheria intima, segno che non era stata fatta violenza. Solo intorno al collo sottile si poteva vedere una linea impercettibile bluastra. Era stata sicuramente strangolata con una corda sottilissima come quelle che usano i pescatori.

-Eccolo il collegamento!- esclamò Seungmin -Tutte le ragazze sono state viste in compagnia dello stesso uomo al bar lungo la spiaggia, il Case 143

Era davvero un coglione ma sapeva il fatto suo! almeno adesso avevamo un punto di partenza...


CASE 143Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora