CASE 143

DAY 3 - PT. 5

-Detective Felix per di qua- Mi avvicinai al corpo della ragazza, era davvero molto bella, aveva lunghi capelli biondi e un vestito nero che le fasciava l'esile figura. Il trucco era ben fatto e le unghie erano decorate in maniera sobria. Sicuramente era una ragazza che teneva al suo aspetto. E ora era distesa sull'erba al bordo del belvedere, dove le coppiette si appartavano nelle loro auto per scambiarsi tenere effusioni.

-Sembra proprio che sia stata uccisa nello stesso modo, avete trovato altro nella borsa?- -Si Signore, c'era un biglietto da visita del Case 143- Chissà perchè non ero affatto sorpreso. -Va bene potete portare via il corpo se avete terminato con i rilevamenti e le foto, magari l'autopsia ci dirà altro- -Si signore- Ero rimasto un attimo solo a contemplare la vista della mia città, la pioggia aveva anche smesso di cadere, e le prime luci dell'alba facevano capolino all'orizzonte. Il cielo si stava tingendo di colori caldi e le nubi si stavano finalmente diradando. Di sicuro sarebbe stata una bella giornata di sole quella, ma non c'era tempo per riposare, quella sera ci saremmo incontrati con gli uomini di una gang e bisognava essere pronti

-Hey bello vieni a vedere cosa abbiamo trovato- Seungmin non mi chiamò con il suo solito tono scherzoso, sicuramente qualcosa lo stava facendo preoccupare -Cosa hai trovato amico?- -meglio che tu venga a vedere, questo è un bel casino Felix, davvero un bel casino...-

All'inizio del piccolo boschetto che partiva dal belvedere vidi la sagoma di un uomo nudo tra i cespugli, avvicinandomi potevo perfettamente vedere che c'era molto sangue intorno a lui. Ormai ero sopra il corpo, sulla fronte aveva un buco provocato di sicuro dallo sparo di una pistola, un calibro 38 se non mi sbagliavo. Ma la cosa più inquietante era che sulla schiena era stato perfettamente intagliato con una lama ben affilata la sagoma di un coniglietto di playboy.

-hai capito chi è vero Felix?- come potevo non capirlo, lo avevamo visto solo poche ore fa. Questo era il tizio che aveva cercato di portare via Dan-i dal locale. -Si tratta di sicuro di una esecuzione in piena regola, quando lo saprà tuo fratello darà di matto- Seungmin aveva ragione, bisognava stare attenti che Minho non partisse per la tangente ed andasse a combinare guai in giro. -aspettiamo a dirglielo, ne parleremo stasera anche con gli altri membri della gang, magari riusciranno a farlo stare buono. Per ora non abbiamo altro da fare, andiamo alla centrale e aspettiamo l'esito dell'autopsia. Troviamoci poi tutti alle 19 a casa mia, andremo insieme all'incontro, siete d'accordo?-

Tutti annuirono, ma io prima di andarmene dovevo parlare con una persona. -Jisung puoi venire un attimo qui per favore? Senti potremmo incontrarci un'ora prima io e te? ti devo parlare...- Il mio amico non era molto felice all'idea e lo capivo benissimo, mi rispose solo ok e si allontanò. Mi affrettai a raggiungere gli altri, ci aspettava davvero una lunga giornata.