DAY 1 - PT.3

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-il locale è di sua proprietà?- -Si sono il proprietario, ho aperto questo locale circa 4 anni fa e le cose vanno alla grande- -Riconosce per caso qualcuna di queste ragazze?- gli mostrai le foto ma già sapevo la sua risposta -Ovviamente no detective, come potrei.... Ogni sera entrano ed escono migliaia di persone, non mi sembra che abbiano dei tratti particolari. Posso sapere perchè me lo chiede?-

-Sono tutte vittime di omicidio e pare che tutte, prima di morire, siano state ospiti del suo locale-

-Oh ma è terribile, mi spiace non poterle dare maggiori informazioni- la sua voce risultava talmente falsa che nemmeno un bambino sordo ci avrebbe creduto! -Lei e Josè siete gli unici a lavorare qui?-

-Detective come le dicevo ogni sera nel mio locale ci sono migliaia di persone, ovviamente non sono da solo.... Mi aiutano altri 3 amici- -Posso sapere i loro nomi e fargli qualche domanda?- -Certamente! Ha un mandato?- -al momento no, ma non si preoccupi lo otterrò a breve- -perfetto e io a breve la farò parlare con chi vuole! Per ora tenga i suoi 4 caffè-

Detto questo mi congedai tanto sapevo che non avrei ottenuto altre risposte, sapeva il fatto suo, doveva essere abituato a questo genere di cose.

Vedendomi uscire i miei compagni mi chiesero come fosse andata ma i loro volti non erano più "felici" come prima. Gli diedi i caffè -Vuole un mandato quel figlio di puttana! Altrimenti ha la bocca cucita! Ho solo intravisto un tatuaggio sul suo petto e sono sicuro di averlo riconosciuto. Si trattava del simbolo dei Black Angels, una gang famosa qui in Corea del Sud.- -Ma sbaglio o anche tuo fratello ne faceva parte da ragazzino?- -No non sbagli! E' proprio vero che in ogni famiglia c'è una pecora nera!- Odiavo mio fratello, si era unito alla gang quando mamma si era ammalata e papà era scappato di casa con la sua infermiera. La nostra famiglia stava andando a rotoli e lui ha dato il colpo di grazia, forse per quello sono voluto entrare a far parte della polizia...

-Peccato a me tuo fratello piaceva così tanto! Mi faceva entrare gratis nei locali e mi ha fatto conoscere tante belle... - -se non vuoi morire anche tu oggi Jisung ti consiglio caldamente di non finire la frase!- la mia voce era ormai un ringhio, come li odiavo quando si comportavano da stronzi. Ma loro erano e sono come una famiglia per me, mi hanno sempre aiutato nei momenti difficili, e in fondo gli voglio bene.... ma proprio in fondo soprattutto oggi!

La scientifica aveva nel frattempo terminato i controlli, rimaneva ora la parte più difficile, tornare in ufficio e ottenere un mandato!



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