DAY 4 - PT. 3

155 15 4
                                    

Aprii di scatto gli occhi, Hyunjin mi aveva seguito e mi stava baciando. La sua lingua si fece strada dentro la mia bocca sempre più in profondità, sentivo il suo respiro caldo sul mio volto. Le sue grandi mani mi avvolgevano in un tenero abbraccio, non riuscivo a muovere un muscolo, volevo solo che si staccasse da me.

Finalmente allontanò le sue labbra e d'istinto gli diedi un pugno dritto sul naso. -Cazzo!- Il sangue cadeva copioso sul volto del malcapitato, gli stava bene così imparava a baciare le persone senza il loro consenso. E poi a me gli uomini non piacevano.

Perdeva davvero molto sangue, forse gli avevo rotto il naso, ma no impossibile non era un pugno così forte. Cercai qualcosa con cui fermare il sanguinamento, non volevo entrare. Ad un tratto lui si tolse la felpa e me la passò. Gliela premetti sul naso e gli sostenni la testa, aveva dei capelli morbidissimi... ma a cosa diavolo stavo pensando? -perchè mi hai dato un pugno?- la voce era profonda ma non c'era astio -e me lo chiedi? tu perchè mi hai baciato?- -non è ovvio? mi piaci...- ma che cavolo...come poteva dire una cosa del genere in un momento come questo, per fortuna il sangue aveva smesso di uscire -coraggio alzati sei salvo-

Mi aveva parlato con un tono di voce profondo e sensuale che mi aveva provocato un accelerazione dei battiti. Aveva alzato la testa e lo sguardo era fisso su di me, gli pulii quello che restava del sangue ma lui mi bloccò le mani e mi tirò a se. -non puoi scappare te ne rendi conto vero? non voglio farti del male...- Premette di nuovo le labbra contro le mie ma questa volta non riuscivo ad oppormi, lo lasciai fare. Sapevo che era sbagliato ma le sensazioni che mi provocava erano indescrivibili.

Ci baciammo a lungo e alla fine, quando lui si staccò, mi accarezzò il viso e mi disse in tono dolce, come si parla ai bambini -è stato bellissimo, sarà il nostro piccolo segreto ok?- Ma come tutto qui? cos'è si era divertito a mie spese e ora se ne tornava tranquillamente dentro come se nulla fosse successo? Lacrime di rabbia cominciarono a rigarmi il viso, come avevo potuto permettere che accadesse, perchè mi era piaciuto? Non appena Hyunjing vide in che stato ero si affrettò ad allontanarmi ulteriormente dalla casa e con tono preoccupato mi chiese cosa ci fosse che non andava.

Che bastardo figlio di puttana, aveva il coraggio di chiedermi cosa ci fosse che non andava... C'è che mi sentivo usato, mi sentivo anche in collera perchè mi era piaciuto. Gli vomitai addosso tutto quello che sentivo -mi hai preso in giro ecco cosa c'è... vattene ora non voglio più vederti... sparisci!- Mi guardava terrorizzato, forse avevo esagerato? No! mi stavo solo proteggendo tutto qua. Lo spinsi via e non gli diedi modo di ribattere. Mi misi a correre lontano da lui e dal suo volto.

Ad un trattò sentii una mano afferrarmi e trascinarmi in un abbraccio rassicurante. Non sapevo chi fosse perchè il mio viso premeva contro il suo petto, ma mi lasciai andare ai singhiozzi e piansi a lungo tra le braccia dello sconosciuto.

CASE 143Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora