DAY 4 - PT. 1

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La mezzanotte era passata da un paio di minuti ma di Minho nemmeno l'ombra. Ad un tratto sentimmo gli pneumatici di un furgone stridere sull'asfalto. L'azione si svolse in pochi istanti, delle persone scesero e ci incappucciarono, venimmo fatti salire sul furgone e lo sentimmo ripartire. Cazzo ci avevano fregato ed eravamo caduti in trappola come dei dilettanti. Cercai con la mente di memorizzare il tragitto ma il furgone continuava a cambiare direzione.

Dopo quella che sembrò un'eternità ci fermammo e l'autista spense il motore. La porta si aprì e ci fecero scendere, sotto i piedi potevo perfettamente distinguere che il terreno era soffice, non ci trovavamo più a Seoul, il problema era capire dove eravamo. Venimmo scortati in silenzio all'interno di quella che sembrava un'abitazione.

Appena chiusa la porta una voce esclamò -Ma davvero li avete bendati? ma che cazzo vi dice la testa! avanti ragazzi lasciateli stare- Era la voce di Minho, ma cosa diamine stava succedendo? Ci tolsero i cappucci, una luce fioca mi fece comunque bruciare gli occhi. Riconobbi il capo della gang, Bang Chan. Era seduto comodamente su un divanetto e si stava godendo la scena con stampato in volto un sorriso beffardo. Ci avevano preso in giro e noi ci eravamo cascati.

-scusate per il trattamento che vi hanno riservato i miei ragazzi, ma sapete era troppo allettante l'idea di rapire dei poliziotti- Il suo tono era sarcastico, ma non c'erano doppi sensi sotto. Avrei voluto scagliarmi contro di lui e prenderlo a pugni, invece mi limitai solo a sorridere e gli risposi -che simpatici burloni, appena finito tutto ricambieremo il favore, anche noi abbiamo un bel posticino dove farvi soggiornare, vitto e alloggio sono compresi non preoccuparti.-

Minho scoppiò a ridere di gusto, la tensione si stava allentando poco a poco. Ci sedemmo tutti su dei divani che arredavano la stanza. -Lasciate che vi presenti gli altri membri del gruppo. Bang Chan già lo conoscete, loro sono Hyunjin e Changbin. Loro invece sono mio fratello Felix, Seungmin, Jeongin e il mio...ragazzo Jisung- Ah ma bene tutti sapevano che stavano insieme, tranne noi, che felicità. Ma ormai quella era acqua passata le cose erano state chiarite.

Guardai i membri della gang uno per uno. Quando incrociai lo sguardo di Hyungjin però sentii come un brivido percorrermi lungo la schiena, che cavolo era stato? Aveva uno sguardo penetrante e lunghi capelli che gli arrivavano alle spalle, legati in cima da un piccolo codino. I lineamenti erano delicati. Mi metteva a disagio ma non sapevo il perchè.

Bang Chan interruppe il flusso dei miei pensieri -Minho ha detto che volete trovare un accordo per collaborare sul caso, è vero?- -si confermo! Tutti gli indizi portano a voi come artefici degli omicidi, in particolare a mio fratello. Ora per quanto non corra buon sangue tra di noi sono sicuro che Minho non farebbe mai del male a delle ragazze innocenti, quindi vogliamo capire chi c'è dietro a tutto ciò-

Speravo con questo di averlo convinto, chissà a cosa avrebbe portato questa riunione segreta, ma soprattutto perchè sentivo gli occhi di Hyungjin puntati addosso?

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