CASE 143

DAY 3 - PT. 2

-hey ce ne avete messo di tempo per arrivare qui!- Minho e Dan-i scoppiarono a ridere di gusto. Si erano comodamente seduti sul divanetto che avevamo portato anni fa e stavano sorseggiando delle birre. -cosa cazzo state facendo voi due qui? tu non eri stata rapita? e tu non li hai minacciati?- ero un fascio di nervi, volevo strozzarli entrambi. -te lo racconto fratello, ma prima di a questi due imbecilli di entrare, state dando troppo nell'occhio-

Una volta entrati tutti Minho iniziò il racconto -ho riconosciuto Dan-i non appena l'ho vista al locale. Quello con cui stava parlando è il capo di una delle più importanti famiglie malavitose della Corea del Sud, sapevo che se fosse riuscito a portarla fuori dal locale avrebbe potuto farle del male e così sono intervenuto.

Sapevo benissimo che dietro a questo piano dovevate esserci voi, altrimenti Dan-i non avrebbe mai accettato di fare da cavia. Ma io dico potete essere più scemi? e se io non fossi stato li? e se si fosse fatta male? ma cosa vi dice il cervello? Siete della omicidi non sapete che in giro c'è un tipo che ha già ucciso 5 ragazze? ragazzi siete stati davvero degli incoscienti. Per fortuna almeno tu fratellino un minimo di cervello ce l'hai ed hai capito dove l'avevo portata, anche se onestamente pensavo ci mettessi meno tempo nel capirlo, comunque ora siamo tutti qui e...- -vuoi stare zitto?- la mia voce era strozzata dall'ira che invadeva ogni fibra del mio corpo -non potevi chiamarmi per dirmi cosa stava succedendo? possibile che tu prenda la vita tutta come se fosse uno scherzo? cazzo non sai cosa ho provato quando ti ho visto andare via con Dan-i, sei il solito irresponsabile- -ora basta Felix, non serve urlarci contro...-Jisung aveva ripreso il dono della parola -tu stai zitto, non ho ancora finito con te hai capito?- -smettila Felix, ora basta!- mio fratello stava alzando la voce, ma davvero? con che diritto... -con quale diritto alzi la voce con me Minho? Normale che tu lo difenda vero? pensavi davvero che non lo avrei scoperto eh? sono stanco di tutte le tue cazzate- -Ragazzi ma che sta succedendo?- Jeongin e Seungmin ci guardavano come se fossimo pazzi

-ah volete sapere cosa succede? beh ve lo dico subito...- -Felix non ti azzardare a fiatare- Minho aveva un tono minaccioso -perchè? non vuoi che sappiamo con chi vai a letto? non vuoi che si sappia la verità?- un sonoro schiaffo mi fece vibrare la guancia, Jisung mi si era avvicinato e mi aveva dato un colpo bello forte. Il suo volto era paonazzo dalla rabbia. Io mi ero reso conto troppo tardi di avere parlato troppo, in fondo il mio amico mi aveva parlato in confidenza e io stavo vomitando la mia rabbia davanti a tutti rischiando di rivelare il suo segreto.

-volete dirci cosa sta succedendo qui?- -Seungmin tu non ti immischiare- tuonò Minho sempre più arrabbiato. Dani-i prese i miei due amici ignari di tutto e li portò fuori dalla stanza. Era ora di parlare un po' tra di noi e di risolvere le cose prima che tutto andasse definitivamente a rotoli.